Lightwall di Mark Anderson per Laurameroni Design
L’idea di base è relativamente semplice: unire pannelli di rivestimento e illuminazione. Questa tecnica è utilizzata spesso, in particolare dove la luce viene utilizzata come accento o come segno grafico. L’intenzione di questo progetto è leggeramente diversa, è creare una fusione funzionale tra un pannello di rivestimento e una lampada. I pannelli di rivestimento di questo
sistema effettivamente diventano illuminazione in modo che vi sia una vera fusione tra due tipologie distinte.
La differenza è sottile ma significativa.
Una serie di pannelli/moduli/lastre componibili e configurabili. Il progetto consiste nel creare una serie di pannelli di diverse dimensioni che possano essere posti su livelli diversi. Ci sono 3 diversi moduli che possono essere collocati in composizioni e in quantità diverse. L’estetica sarà guidata da una forte materialità delle superfici e un modo di comporre
libero, (può andare da un’estetica di sovrapposizione e “collage” fino ad un’estetica più razionale e rigorosa).
Il punto di forza di questo sistema è proprio nella difficile identificazione del carattere:è una lampada o un rivestimento?
Le diverse composizioni di volta in volta attivano e costruiscono lo spazio. E’ un nuovo modo di concepire ed utilizzare l’elemento di arredo. Per esempio si può creare una composizione sulla parete di una stanza che può anche estendersi sul soffitto per poi essere interrotta e ripresa su un’altra parte dell’ambiente creando così un’elemento unificante dell’interno. Parte del progetto consiste nel suggerire una quantità definita di proposte di composizione per testare e comunicare le potenzialità del sistema. L’applicazione del sistema prodotto verrà configurata di volta in volta dal cliente/progettista. Questo sistema si presta per la sua flessibilità, per la sua materialità e la conseguente estetica, ad applicazioni sia domestiche che nel settore contract (hotel, ristoranti, locali notturni, teatri, spazi pubblici…).