Nelle varie stanze la luce riveste un ruolo sempre diverso e fondamentale ed anche il Feng- shui ci offre degli spunti e suggerimenti da applicare tenedo presente l’intero ambito di apllicazione di questa ampia disciplina orientale vediamo quindi alcuni consigli da applicare stanza per stanza.
In soggiorno è preferibile un illuminazione mista ossia: diretta, indiretta e specifica per soddisfare le esigenze delle diverse attività che si possono svolgere. Non dimentichiamo che qualora si disponga ampie finestre è preferibile la luce naturale che offre una buona illuminazione diurna ed è un bene valorizzala.
In cucina l’illuminazione è particolarmente importante per l’uso dei piani di lavoro e per facilitare l’effetto è consigliabile il bianco in abbinamento al colore corrispondente all’orientamento della stanza.
Nella camera da letto è in particolare sconsigliato l’allineamento tra la finestra e il letto perché la luce naturale potrebbe disturbare il sonno stesso motivo per cui gli stessi oggetti riflettenti come gli specchi vengono sconsigliati.
Inoltre per la corretta illuminazione in camera, non si dovrebbero utilizzare fonti dirette a luce fredda bensì lampade dislocate nei diversi punti della stanza capaci di diffondere luce calda e leggera.
Nella stanza di bambini inoltre sono consigliati due tipi di illuminazione: diffusa per lo svolgimento delle attività diurne (gioco e studio) calda e puntuale per favorire il riposo anche quando i bambini hanno paura del buio. Per questo il feng-shui suggerisce l’uso di una lampada di sale: in grado di ionizzare e purificare l’ambiente ed emanare una luce calda e rilassante.
Nelle scale possibilmente ampie e luminose(che rappresentano il passaggio del Ch’i ai piani superiori ) e nei corridoi così come anche in bagno è preferibile illuminazione naturale che con ampie finestre garantisce anche i ricambi d’aria.
Infine lo studio: qui l’ illuminazione consigliata è dolce e non troppo forte per non stancare la vista .