Arredativo Design Magazine

Luce e Materia di Raffaello Galiotto.

Tra scienza e magia: un affascinante gioco di specchi e di trasparenze per esplorare il rapporto tra luce e materia litica.

Un allestimento e un argomento originali, frutto di un lungo percorso di ricerca storica e creativa, che indagano ed esplorano il rapporto tra la luce e l’elemento litico. La mostra LUCE E MATERIA, come in un divertente gioco di specchi, dialoga con superfici opache ed assorbenti o lucide e riflettenti che, in funzione della luce, si comportano come gli specchi deformanti, creano anamorfosi e fenomeni di traslucenza.

Ideato e realizzato dal designer Raffaello Galiotto attraverso i preziosi materiali litici delle aziende Solubema (Portogallo) e Merbes-Sprimont (Belgio), LUCE E MATERIA propone un percorso avvincente, quasi ludico, che accompagnerà il visitatore ad esplorare, in un crescendo di stupore, il rapporto tra la luce e il marmo e le potenzialità espressive del loro incontro.

Due i principali litotipi impiegati: il Nero del Belgio e il marmo di Vigaria (Portogallo).

Il nero intenso e profondo della pietra belga sarà utilizzato per oggetti e sculture opache ed assorbenti o lucide e riflettenti. Il marmo di Vigaria, noto per le sue caratteristiche traslucenti, si misurerà con spessori differenziati che alimenteranno trasparenze, ombre e giochi di luce colorata svelando l’anima ambivalente di questa pietra che può essere illuminata od illuminante.

LUCE E MATERIA traduce il fascino ancestrale che le pietre hanno sull’uomo in un percorso di scoperta dove la pura matericità dell’elemento litico diventa continua affascinante scoperta, inganno, visione dove la scienza lascia spazio allo stupore davanti alla bellezza.

Ponte fra sapienza antica e sperimentazioni tecnologiche all’avanguardia, questa mostra unisce abilmente l’estro creativo del designer e l’abilità nella lavorazione dei materiali lapidei effettuata con sofisticati software, macchinari a controllo numerico e lavorazione artistica artigianale.

La mostra sarà sviluppata in uno spazio di circa 150 mq in un ambiente a luce controllata per esaltare le caratteristiche di riflessione o trasparenza di ogni opera esposta.

 

Marmomacc – Verona 21.24 settembre

 

 

Fonte: paginearredo