Il mondo dei tessuti interessa anche la dimensione delle finiture intese in senso specifico come soluzione per il pavimento ci rivolgiamo quindi alla Moquettes o soluzione meno drastica ma sempre in senso orizzontale i tappeti.
Soppiantata dalla ricca varietà di soluzioni disponibile per le finiture dei pavimenti: pietra, ceramica ecc.. la moquettes negli ultimi era passata in secondo piano. Si diffuse negli anni Settanta in gran parte dei Paesi industrializzati, ed anche in Italia, con una grande diffusione sopratutto negli anni ’80 (la moquette,in quegli anni, era al secondo posto tra i pavimento più diffusi in Italia (dopo la ceramica)con ben 12 milioni di metri quadrati posati) ma a partire dalla fine degli anni ’80, inizia un lento e costante ridimensionamento.
Grazie a nuovi materiali e tecniche di tessitura, la moquettes è tornata in auge, grazie anche al comfort e la vivibilità che sono impareggiabili: calda e soffice al tatto, è anche un buon isolante acustico. Inoltre se accompagnata a scelte mirate e studiate nel dettaglio, conferisce un aspetto più caldo, accogliente ed intimo agli ambienti.
La produzione più recente in controtendenze con le classiche moquettes a mantello rasato, hanno sviluppando una serie di prodotti utiizzando fibre tessili innovative, nuovi schemi di tessitura e colori.
Il mantello viene realizzato essenzialmente attraverso due processi produttivi diversi: tessitura e trapuntatura. Confortevoli e molto diversi al tatto in relazione al tipo di fabbricazione e di materiali impiegati per costruire il pelo.
La moquettes può essere anche una soluzione relativamente economica.
Le più utilizzate nelle case sono le moquettes con vello di lana. Si possono scegliere tra vari tipo di mantello: bouclè, velour o agugliato realizzate in una grandissima varietà di colori tra cui il più usato è il beige e che meglio di altri si presta al cambio dell’arredamento o del colore delle pareti di un ambiente (tenuto conto che il bianco richiede una attenzione speciale).
Alternative da pavimento alla moquettes sono le stuoie da posizionare su tutta la superficie del pavimento.
Fibra di cocco, d’agave, juta e il seagrass sono tra i materiali possibili per questa soluzione. Grazie al movimento suggerito dalla trama delle fibre sono più efficaci delle moquettes per coprire le grandi superficie aperte.
La loro versatilità e i colori neutri permettono loro di adattarsi a qualunque tipo di arredamento, persino ad accogliere un tappeto multicolore. Le tecnologie moderne, sono state capaci di produrre stuoie dai colori e decori vivaci con un ordito molto resistente.
I tappeti, le passatoie, i kilims e gli zerbini sono elementi molto noti nell’arredo ed anche questi possono essere letti come tessuti nelle finiture di un interno .
Alcuni tappeti o arazzi possono essere appesi come decorazione alternativi ad un quadro, proprio perchè orditi in seta, e quindi soffici e delicati, sono consigliati alla pareti.
Tornando a parlare di moquettes, materiale di riferimento è la lana ed è una soluzione che offre robustezza ed è una buona barriera antincendio, resistente all’acqua, allo sporco e al cappestio ottimo in ambiente domestico, per che si sa che nel mercato del “contract” (uffici, alberghi, grandi spazi comuni, ecc.) si impone prepotentemente.
Varie le lavorazioni possibili: tessitura o bouclè, trapuntata, annodata, a trama fitta, a bolle, a nodo piatto ecc.. e con varie commistioni lana di pecora e capra, lana e lino lana e fibra d’agave.
La qualità della moquette dipende dalla qualità dellla lana usata, i mix di fibre lana e lino entrano nell’alta gamma con buone prestazioni, le moquettes di lino tendono a squalcirsi da evitare quindi in zone di passaggio.
Accettata per le sue non comuni doti di confort, calore, insonorizzazione e cromaticità come abbiamo detto, la moquettes può essere una scelta che porta miglioramento e qualità alla casa e al modo di abitare ed è tornata di moda.