Dopo aver parlato nella prima parte delle Moquettes prendiamo a parlare di tappeti, che sono tra gli elementi di arredo più diversificati:  dall’ allegro tappeto in cotone, al pregiato ed elegante tappeto persiano in seta annodato a mano.

Tra questi due esempi, anche in termini di prezzo, si sviluppa una grande varietà di materiali, origini, forme e disegni.
Ciò che ogni tappeto offre è una combinazione di fascino decorativo e comfort. Come la moquettes e altri pavimenti morbidi i tappeti donano calore, fonoassorbenza e morbidezza.

Morbido tappeto bianco modello Shaggy in una zona living.

A differenza della moquettes si possono sostituire in qualunque momento, avvolgere e riporre oppure spostare da stanza a stanza. Un tappeto può servire a definire un’area, dare un’accento di colore a uno spazio neutro o comunque a movimentare una superficie priva di carattere.

Il tappeto realizzato in tessuto acrilico con decorazione floreale.

In termini pratici il tappeto va posato su un pavimento duro, ed occorre dotarlo di una superficie antiscivolo, che ne aumenterà resistenza e morbidezza. Se invece si posiziona su una moquettes, un sottotappeto impedirà che scivoli si increspi o faccia trasparire il colore.

Un originale tappeto tondo in una zona giorno ottenuto da lavorazione intrecciata in 100% poliacrilico.

E’ una buona regola aspirarlo regolarmente per rimuovere lo sporco che può logorare il pelo e spazzolare le frange. Alcune tipologie di tappeti di cotone sono lavabili a mano o in lavatrice ma possono restringersi.

Sul mercato esistono gran quantità di modelli differenti e il loro uso è aumentato molto negli ultimi anni. La scelta varia: dai tappeti anni Settanta a pelo lungo, ai classici tappeti orientali, dai tappeti a coste, alle stuoie naturali.

Varie tipilogie di tessuto sono protagoniste: lana infeltrita, di pezza, decorato, trapuntato a mano, di lana e lino, in lana e seta, feltro, in lana tibetana o i ben più noti kilim.

Particolari tappeti con grafica e scritte ironiche, realizzato con preziosa lana della Nuova Zelanda.

Un tappeto kilim utilizzato in una cucina molto originale e ambient.

Tra le soluzioni possibili i tappeti in pura lana vergine o in seta sono veramente morbidi sotto i piedi ma non sono costruiti per resistere all’usura. I prezzi variano molto secondo le materie prime inpiegate e le tecniche di produzione.

I tappeti più costosi sono quelli realizzati a mano trapuntati o annodati e il prezzo varia in base a quanti nodi o fili.
Altra tipologia di tappeto sono le passatoie, ossia dei  i tappeti usati per scale, corridoi o ingressi, cambiano molto questi ambienti possono essere fatti su misura e personalizzati con disegni.