Insieme a Charles & Ray Eames è tra i fondatori del modernismo americano George Nelson, è uno dei grandi designer del 20°secolo.
George Nelson nacque a Hartford nel Connecticut nel 1908, la sua formazione iniziò con il diploma alla Hartford Hight School nel 1924 e studia Architettura presso la Yale University, dove si laureò nel 1928. Si dice che a causa di una tempesta, entrò nella facoltà di architettura di Yale per proteggersi dalla pioggia qui conobbe la sua futura grande passione.
Nel 1929, Nelson fu assunto come assistente, dalla studio di architettura Adams e Prentice, come un disegnatore, nel frattempo ottenne il suo secondo diploma di laurea in Turchia, dove si laurea in Belle Arti nel 1931.
Un anno dopo, mentre si prepara per il concorso Paris Prize vince il Roma Prize in Architettura con Eliot Noyes, Charles Eames e Walter B. Ford.
George Nelson faceva parte di una generazione di architetti che ha trasformato con successo il design del prodotto, il graphic design e design di interni.
Nelson viaggiò attraverso l’Europa, dove incontrò un certo numero di pionieri del modernismo, che intervistò per articoli della rivista Pencil Points. Tornò pochi anni dopo negli Stati Uniti per dedicarsi alla scrittura attraverso la quale introdusse Walter Gropius, Mies van der Rohe, Le Corbusier e Gio Ponti. In “Architectural Forum”, ebbe per la prima volta ruolo di editore associato (1935 – 1943) diventando poi editor consulente dal 1944 al 1949 difendendo, a volte ferocemente i principi modernisti e irritato molti dei suoi colleghi che come “industrial designer” hanno fatto, secondo Nelson, troppe concessioni alle forze commerciali nel settore industriale.
Elaborati a partire dal 1940, George Nelson elaborò diversi concetti innovativi, come la “family room”o la “storagewall” che ha attirò l’attenzione di DJ De Pree, presidente Herman Miller. Nel 1945 De Pree gli chiese di diventare direttore del design di Herman Miller, ricoprendo la carica fino al 1972, un oppurtunità che diede l’inizio ad una lunga serie di collaborazioni di successo con Ray e Charles Eames, Harry Bertoia, Richard Schultz, Donald Knorr e Isamu Noguchi. Sebbene sia Bertoia che Noguchi espressero poi rimpianti per il loro coinvolgimento, quel periodo, fù di successo per l’azienda e per George Nelson.
Il primo catalogo di Herman Miller prodotto da Nelson è pubblicato nel 1945 e negli anni successivi vennero inclusi alcuni dei mobili per la casa più iconici del 20 ° secolo tra cui si ricordano prodotti di: Ray e Charles Eames, Harry Bertoia, Richard Schultz, Donald Knorr, Isamu Noguchi .