Già presentata al al Salone del Mobile 2009, la lampada firmata da Massimo Iosa Ghini per l’azienda veneta Murano Due e selezionata per la prestigiosa pubblicazione ADI Design Index 2010, terzo ed ultimo volume di un percorso triennale che raccoglie i progetti selezionati per la XXII edizione del Premio Compasso d’Oro, è un prodotto di assoluta leggerezza.
Spore è questo il nome della lampada, presenta la forma irregolare ed è realizzata in vetro soffiato lavorato a mano che vela la luce regalando effetti luminosi morbidi e sofisticati, amplificati dai riflessi delle piastrine satinate o trasparenti che racchiudono luci a LED.
Le forme irregolari della natura si abbinano alla tecnologia più innovativa per un progetto bello e sostenibile. E’ una bolla irregolare in vetro trasparente, in cui galleggiano le leggere piastrine che diffondono e amplificano gli effetti di luminosi.
La tecnologia illuminotecnica a led, che rappresenta una fonte di emissione duratura e pulita, è stata per il designer ispirazione oltre che una scelta consapevole. Le piastrine, in vetro satinato o trasparente, sono state progettate e inserite per diffondere uniformemente il fascio illuminante, e unite alla leggerezza di un materiale unico e prezioso come il vetro sapientemente lavorato creando in una zona living un’atmosfera raccolta e raffinata. Spore rappresenta l’eccellenza della produzione di Murano Due, marchio del gruppo Firme di Vetro.
Il diffusore in vetro soffiato e lavorato a mano si unisce alla montatura in metallo cromato lucido insieme al rosone in metallo opaco. Il sapiente utilizzo del vetro, crea Spore che dona un tocco di originalità e leggerezza all’ambiente circostante.
Ideale nella zona giorno, perfetto in sala da pranzo su un lungo tavolo wengè ad esempio.
La tecnologia illuminotecnica unita alla leggerezza di un materiale ricco.