Arredativo Design Magazine

Binta

Binta è uno poltronicina dal sapore multietnico guarda al design affricano per forme e tessuti. Disegnata da Philippe Bestenheider, già autore della collezione Nanook per Moroso venne presentata al Salone Internazionale del Mobile 2009, Milano.

 

La sua forma scultorea ci ricorda gli oggetti dell’artigianato africano ma resa morbida dalla gomma poliuretanica di cui è composta. Binta come un baobab appoggia terra con le sue linee generose e tornite, si richiama un pò anche proprio questa pianta ancora una volta africana.

 

I rivestimenti sono l’elemento caratterizzante grazie ad una composizione di tessuti Wax (o in cotone oleato), che tante caratteristico degli abiti coloratissimi delle donne africane.

 

La poltroncina in espanso schiumato a freddo ignifugo, ha struttura interna in acciaio con piedi  avvitati alla struttura in polipropilene nero. Sono le due tipologie disponibili per i rivestimenti: Monocromo in tessuto o pelle oppure Patchwork a quattro colori abbinati a scelta  con possibili patchwork speciali a richiesta. La collezione Binta, non è sfoderabile.

Variegate sono le possibilità di personalizzazione cromatica quindi, si possono creare patchwork che porteranno sicuramente toni di colore ed allegria nel living ma anche arricchendo un ingresso o un corridoio. Una pratica seduta, ma anche una forma che fa design e arredo grazie alle sue linee scultorre come un totem contemporaneo.

 

 

Il patchwork di tessuti si unisce ed evidenzia la morfologia della poltrona, di cui volumi vengono avvolti e scolpiti. La composizione di tessuti, offre una varietà di contrasti cromatici infiniti che esaltano la forma del prodotto.