Dal percorso progettuale iniziato da Le Corbusier e Pierre Jeanneret e Charlotte Perriand vennero prodotti vari prodotti di arredo accumunati dalla caratteristica di essere diventati punti di riferimento per l’evoluzione del design contemporaneo, tra questi la serie LC2 .
Nota anche come Fauteuil Grand Confort, petit modèle, la poltrona LC2 venne, come gia la sedia LC1 O la Chaise longue LC4, esposta al Salon d’Automne del 1929 a Parigi.
Si tratta di una poltrona, ma nella stessa collezione rientrano anche il divani a due e tre posti ed il pouf .
Presenta la struttura in acciaio cromato lucido o verniciato nei colori basalto, grigio, azzurro, verde, bordeaux e ocra lucidi o nero opaco.
Seduta, con cuscini indipendenti con imbottitura in poliuretano e ovatta di poliestere o in piuma (escluso pouf) con inserto in poliuretano espanso e rivestimento in pelle o in tessuto in diversi colori.
Nel 1928 Le Corbusier ideò, questa serie Grand Confort e divise in due categorie: Petit Model per ospitare forme maschili e Gran Modele ideale per le forme femminili.
Il pouf LC2 ad esempio è un modello, sviluppato in base a schizzi di Charlotte Perriand presenti nei suoi archivi, ma mai realizzato prima . E’ stato concepito come prolungamento della poltrona Grand Confort, di cui ricalca lo spirito plastico e costruttivo, per offrire un modo nuovo di vivere la celebre poltrona.
Il contratto con i tre eredi – la Fondation Le Corbusier, che conserva e gestisce gli archivi di Le Corbusier e di cui è erede universale, Pernette Perriand, erede di Charlotte Perriand, e Jacqueline Vauthier-Jeanneret, erede di Pierre Jeanneret – ha consentito una serie di rinnovi. Le rivisitazioni fatte da Cassina conservano le originarie caratteristiche morfologiche, la semplice riduzione del sostegno metallico consentono la possibilità di definire composizioni formali in grado di denunciare nuove possibilità di forme di riposo diurno.
Distribuita dal 1965 da Cassina, dal 2010 la storica poltrona Lc2 è stata rivisita in una nuova versione color, con nuovi materiali e colori scelti in accordo con la Fondazione Le Corbusier, attraverso l’analisi di documenti e disegni originali degli autori.
Il team Le Corbusier, Pierre Jeanneret e Charlotte Perriand, aveva progettato poltrona, divani a due o tre posti e pouf con struttura in acciaio cromato lucido o verniciato nei colori basalto, grigio, azzurro, verde, bordeaux e ocra lucidi o nero opaco.
Solo quest’ ultimo modello in pelle fu messo in vendita perché la monocromia esaltasse la purezza formale dell’oggetto. Il nero della pelle del modello originale viene rinnovato con nuove tonalità: giallo, verde, blu, rosso, bianco e marrone. Anche i tubolari metallici vengono colorati in tonalità neutre e calde.
Come già la LC1 anche il modello LC2, petit confort è incluso nella collezione di design del Museum of Modern Art di New York.