Seduta appartenete alla storia del design, la 4801 di Joe Colombo prodotta da Kartell, è ormai un icona come gran parte dei prodotti da lui disegnati.
Simbolo degli anni Sessanta e oggetto di collezionismo, è stata rieditata nel 2011 da Kartell in occasione del Salone del Mobile di Milano, un evento raro per l’azienda, che per la prima volta ripropone un prodotto del proprio museo.
La poltrona 4801 è nota anche per essere l’unico pezzo prodotto da Kartell interamente in legno. Il modello era disponibile in vari colori arancio, bianco, verde chiaro: tutti esempi di pezzi divenuti da collezione.
La moderna tecnologia industriale contemporanea permette di realizzare il medesimo prodotto utilizzando il materiale plastico trasparente e riprenderne la sagoma curva e sinuosa. La poltrona è realizzata infatti in materiale tecnopolimero termoplastico trasparente, disponibile nei colori cristallo e nero che ripropone fedelmente seguendo le linee originali del disegno del 1964.
La versione originale, era costituita da tre elementi in compensato di legno curvato e laccato (un eccezione per Kartell che ha nelle materie plastiche il materiale simbolo). Ora dopo 47 anni la riedizione si allinea al resto della produzione e viene realizzata in plastica trasparente o nera. La collaborazione tra Joe Colombo e Kartell iniziata appunto nel 1964 è durata fino alla scomparsa del designer nel 1971.
Oggi, la riedizione di uno di essi – la poltrona 4801 – una importante occasione per il Museo Kartell ed è per questo che la Triennale di Milano oggi 24 novembre organizza un incontro dal titolo: La sedia in materiale plastico attraverso il lavoro di Joe Colombo per Kartell presso il Teatro Agora, un occasione per parlare di questa sedia e dell’ampio panorama di pezzi storici nata dalla collaborazione azienda – designer.
