Energia, ottimismo e joie de vivre. Sono questi i valori che accomunano il giovane brand Infiniti e l’artista Romero Britto, che grazie alla consulenza strategica di Licensing Vision, hanno dato vita a “Infiniti Loves Romero Britto”, la prima collezione di sedute e complementi d’arredo decorati dal creativo brasiliano.
In occasione del Salone Internazionale del Mobile di Milano (17-22 aprile 2012), il 18 aprile 2012 Coin, già promotore di talenti con la collezione Coincasadesign, presenterà la collezione, in anteprima mondiale, nello store di Milano Piazza V Giornate. Al progetto saranno dedicate le vetrine e uno spazio all’interno del mondo Coincasa.
Questo è il primo degli eventi che Coin dedicherà ai 50 anni del flagship store milanese.
Ma come nasce questa inedita collaborazione?
Creatività, innovazione tecnologica e cultura del design sono le parole chiave per comprendere la filosofia di Infiniti, giovane marchio nato nel 2008 dal Gruppo OMP e oggi in piena accelerazione, che propone complementi d’arredo pensati per lavorare, condividere, rilassarsi, accogliere.
Proprio come dice il nome, Infiniti non mette limiti alle possibilità espressive di ognuno: il suo design, interpretato come vera e propria esperienza sensoriale, nasce dalla contaminazione con luoghi, culture e stili di vita diversi. Pur non rinunciando alla qualità di una produzione interamente Made in Italy.
Da qui la scelta, nata attraverso la collaborazione con l’agenzia Licensing Vision, di affidare la caratterizzazione dei propri prodotti ad uno dei maggiori artisti e designer della Pop Art affermati a livello mondiale.
Romero Britto, classe 1963, nasce come artista brasiliano di strada, si afferma presto nella metropoli di New York – dove è nato lo stile e il design di alcuni dei maggiori artisti della Pop Art quali Andy Warhol e Roy Lichtestein – dando vita a numerosi progetti di design in abbinamento a marchi prestigiosi quali Bentley, Audi, Technomarine, Disney.
Lo spirito artistico di Romero Britto, fatto di vibranti grafiche multicolore che trasmettono energia, ottimismo e gioia di vivere, impersona senza dubbio il mondo Infiniti, fatto di valori quali il dinamismo, la creatività e lo spirito cosmopolita.
La Pop Art (o Popular Art) cui Britto inizialmente si ispira può essere definita “Arte popolare”, in cui l’appellativo “popolare” deve essere però inteso in modo corretto. Non quindi come arte del popolo o per il popolo ma, più puntualmente, come arte di massa, cioè prodotta in serie. E poiché la massa non ha volto, l’arte che la esprime deve essere il più possibile anonima: solo così potrà essere compresa e accettata dal maggior numero possibile di persone.
«Proprio per questo Infiniti cerca in sostanza di creare arte in serie, – spiega Marco Ceccato, Sales Director di Infiniti – e lo fa vestendo d’arte un prodotto industriale, che fondamentalmente è un prodotto di massa. Inoltre, contaminato dal Neo-Pop, Britto veste perfettamente i nostri prodotti perché enfatizza i segni della globalizzazione depurandoli e riuscendo a dar loro un sentore forte di una straordinaria miscela di culture diverse. Inoltre, le opere di Britto danno al prodotto Infiniti un carattere decisamente ancor più vivace, solare e positivo, qualità queste che non mancano alla serie Infiniti, ma che senza dubbio si rendono sempre più necessarie nel mondo dei nostri giorni».