Vivere in un monolocale necessita di una buona organizzazione dello spazio che in termini pratici si tratta di ridurre la confusione al minimo. In tal senso ogni cosa deve essere al suo posto, ad esempio attrezzando una parete ad uso armadio a muro che risulta sempre una soluzione funzionale.
Innanzi tutto è bene separare la zona destinata alla cucina e alla zona pranzo, dalla zona destinata ad esempio al dormire piuttosto che alla vestizione o dalla zona per il relax . Per sfruttare al meglio gli spazi, scegliete un letto con cassetti sottostanti.
Vivere in uno stesso spazio può risultare noioso ed opprimente, bisogna quindi trovare il modo di introdurre delle varianti.
Ad esempio disporre in modo originale le sedute e creare degli scorci diversi, cercando di sfruttare al meglio la luce e le vedute. Per esempio disponendo il tavolo, la scrivania oppure una poltrona e un divano vicino ad una finestra, quindi organizzate il soggiorno in modo da evitare i punti focali rivolti verso i punti più caotici della stanza.
Anche se in genere la regolarità spaziale da senso di ordine e riduce lo spazio inutilizzato, cercate di evitare di disporre gli arredi ad angolo retto con i muri. Tavolo, piani di lavoro e sedie, possono essere disposti in diagonale e risulteranno più interessanti specie se liberano spazi imprevisti.
Anche i dislivelli interrompo l’uniformità spaziali creando l’illusione di una sequenza di ambienti. Se l’altezza del soffitto consente potete costruite una piattaforma su un livello diverso, ad esempio per separare la zona notte. Potete sempre separare con muri e partizioni mobili la zona destinata a vivere dalla zona notte.
Lo spazio sarà più riposante, se sarà organizzato con uno schema rigoroso di colori e i materiali, seguite quindi uno stile preciso che sia anni ’50 oppure moderno, ma sempre con la giusta coerenza di stile.