Se la si riconosce come sedia classica è certamente segno di un successo senza tempo, questo si può dire anche della BA3 chair di Ernest Race, sedia che rappresenta nella carriera del designer britannico, un punto di arrivo.
Nel 1954, Ernest Race infatti, ricevette la medaglia d’oro alla Triennale di Milano proprio per la sua sedia BA3, in realtà progettata ben nove anni prima. Le sedute della serie BA pensate come sedie da pranzo, si distinguevano, per facilità di montaggio e spedizione in quanto composte da sette parti intercambiabili.
Inizialmente fatti di polvere di alluminio, e in seguito realizzate in pressofusione di alluminio, la sedia BA3 era un pezzo di design all’avanguardia nel dopoguerra.
Gli anni cinquanta furono per Ernest Race, un periodo di gran successo, nonostante fosse un momento in cui i designer scandinavi avevano apparentemente monopolizzato il mercato.
Nel periodo di culmine del suo successo, dal 1945-1955, Race realizza i prodotti di design estremamente versatili con i materiali più insoliti. Il progetto di questa sedia, risale al 1945, in allumino pressofuso e verniciata a forno venne realizzata impiegando materiali e tecnologie sviluppate per esigenze belliche, primo prodotto di design industriale realizzato usando l’ alluminio.
La prima apparizione pubblica risale al 1946, alla mostra ‘Britain Can Make It’. Nel 2011 la Race Furniture ha riprotto insieme ad altri classici di Ernest Race, come Antelope chair, anche la BA3 chair, riproponendo le linee classiche della sedia, con imbottitura sullo schienale e sulla seduta.
E’ stata riproposta, la seduta con lo schienale impiallacciato in rovere, ma proponendo tessuti dai colori allegri vivaci: Oceano e Lemon. Presentate durante il Salone del Mobile di Milano 2011, la BA3 è nelle due classiche versioni senza braccioli, appunto la BA3 e senza braccioli nota come BA3A.
