La carriera di Jean Prouvè fu costellata da importanti collaborazioni in particolare la figura di Charlotte Perriand con la quale tra e altre realizza la Bench Bookshelf del 1952, tra gli altri Sonia Delaunay-Terk e Nicolas Schöffer. Si tratta di una libreria progettata per la Maison de la Tunisie, collaborazione che si era viste negli stessi periodi anche per gli arredi della Citè Universataire.

Furono realizzati da Atelier Jean Prouvè funzionato come un collettivo, organizzato in dipartimenti specializzati in determinate fasi del lavoro e divenne sempre più industrializzato grandi ordini di molte migliaia di unità per le scuole, mense, ospedali e uffici commerciali e di governo.Di questa prodizione la Bench-Bookshelf (1952) per la Maison de la Tunisie , è opera emblematica, realizzata in acciaio verniciato, alluminio e pino . Un multi-uso elemento di memoria per i dormitori degli studenti perl’Université de Paris.Risultato di collaborazione intensa tra Prouvé e Charlotte Perriand, Robert Delaunay e Nicolas Schöffer contribuito la combinazione di colori. Il suo sistema modulare è stata concepita per la massima flessibilità nelle configurazioni di arredo ed è stato successivamente sviluppato per il mercato consumer.Esposta nel 2008/2009 nell’ambito di una mostra del Moma di New York, la libreria è un ricercato pezzo di design anni cinquanta da collezionisti d’arte e design, un esemplare di questa libreria è esposta al Moma di New York.