Erano gli anni Trenta, quando Jean Prouvè disegna la Standard Chair una sedia che ben sintetizza l’approccio alla progettazione del famoso designer francese. Forma e funzionalità si fondono per dare un a vita ad una seduta che già dal nome Standard chair, lascia trasparire il risultato raggiunto.
Look aereodinamico nelle gambe posteriori, che prolungate contribuisco a sorreggere lo schienale, la seduta si fonda su tre aspetti: la praticità la funzionalità e la durata. Classica e moderna al tempo stesso, venne realizzata nel 1934 da Ateliers Jean Prouvé e riproposta da Vitra, in stretta collaborazione con la famiglia Prouvé, nell’ambito della riedizione di alcuni pezzi del maestro, che Vitra ha vuluto dedicare a partire da 2002 al maestro e grande constructeur francese.
Caratterizzata da struttura in lamiera d’acciaio, telaio in acciaio tondo e verniciata a polvere, seduta e schienale in rovere o rovere trattato con macchia scura, verniciato effetto legno naturale .
Proposta da Vitra in vari colori e composizioni: telaio nero e seduta in rovere naturale, telaio Crema e seduta in rovere naturale oppue con cornice rossa e seduta in rovere naturale. La struttura si amplia nelle zone dove si ha maggiore sforzo ossia sulle zampe posteriori, dove si porta il peso della parte superiore del corpo per questo le gambe anteriori che prevedono meno sforzo, sono a sezione ridotta rispetto alle zampe posteriori dove invece ci sono delle voluminose sezioni cave.
La sedia Standard fu prodotta in numerose varianti di materiali e tecniche nel corso degli anni. I primi modelli comparvero in occasione del progetto d’arredo per la Compagnie Parisienne de Distribution d’Electricité, 1934-35, e per la scuola professionale di Metz, 1935-38 . Alcuni prototipi di questa sedia sono in collezione nei maggiori musei di tutto il mondo tra questi il Moma di NewYork dove sono esposte,: la classica “Standard” Chair no. 305 e nella versione scura “Standard” Demountable “Cafétéria” Chair no. 300 by Ateliers Jean Prouvé del 1952.
E’ una seduta ideale per un soggiorno elegante sopratutto la versione con telaio nero, mentre la versione con telaio colorato può risultare adatta anche in una zona studio o nella camera dei ragazzi, con le tinte pastello dai colori allegri e rilassanti .