Un oggetto che racchiude in se uno stile, un periodo ed è uno degli oggetti cult del design del XX secolo, la lampada da tavolo Eclisse di Artemide disegnata da Vico Magistretti nel 1965.
E’ un prodotto divenuto un classico, è stato insignito del Compasso d’oro nel 1967. Semplice nelle sue forme, si dice fosse ispirata alle lanterne cieche dei minatori o dei ladri.
Si racconta che Magistretti nel 1963 mentre era in metropolitana pensò alla lanterna di Jean Valjean, protagonista dei Miserabili di Victor Hugo e fece quindi uno schizzo sul retro del biglietto, poi chiamò un suo assistente in studio per descrivere come combinare le due sfere.
Eclisse infatti si compone di 3 “semifere: la base, la calotta esterna fissa e la calotta interna mobile. Grazie al fatto di essere mobile, la calotta interna, permette di regolare il flusso luminoso rievocando, una sorta di eclisse, da cui il nome Eclisse dato alla lampada.
La semisfera ruotando sul proprio asse può graduare quindi l’emissione luminosa, ed è la rotazione manuale, che contribuisce a creare interessanti effetti chiaro scuro.
Eclisse è una lampada da comodino realizzata in metallo verniciato in cui, la luce viene modulata, in modo semplice e intuitivo. Ciò che contraddistingue Eclisse è la tecnogia, semplice che si unisce ad una estetica altrettanto semplice, che si fonda su forme primarie. Semplicità, funzionalità contribuisco a creare un oggetto che è nella storia del design: perfetta per la scrivania, adatta anche al comò è un oggetto da collezione per chi ama il design.