Elegante poltrona e oggetto di storia del design, nella poltrona 512 Ombra si sintetizza l’opera di Charlotte Perriand, si ritrovano sia la sua cultura occidentale là dove i materiali e finiture richiamano la LC3 e si sposano le forme tradotte dalla conoscenza della cultura giapponese.
Disegnata a Tokio nel 1953, per la casa di suo marito, riprende le forme della sedia 517 Ombra Tokyo progettata nello stesso periodo. La sedia con gambe in lamiera d’acciaio cromato lucido o verniciato nero, allineate con le imbottiture, riprende elementi formali della sedia. Struttura in acciaio cromato lucido o verniciato nero goffrato, i cuscini sono amovibili e sfoderabili, l’imbottitura è in poliuretano ed ovatta di poliesteree i rivestimenti possono variare dalla pelle naturale al cotone canapa .
Sedili e schienali della poltrona, di forma geometrica e taglio verticale sui lati, favoriscono l’affiancamento di un elemento con un altro, generando così linee di sedute continue, di lunghezza libera e indeterminata. La rigida struttura in acciaio, contrasta con i morbidi imbottiti di seduta e schienale. Progetto che parla uno stile minimalista e contemporaneo, coniuga a una massima funzionalità ad un minimo essenziale di struttura e ne risulta una poltrona di grande qualità e di comfort.
Cassina, ha riproposto la seduta nel 2004 inserendola nella Collezione“Cassina I Maestri” e riprende fedelmente il disegno originale del 1953. L’effetto finale crea un gioco di risonanza, fra l’oggetto e la sua stessa ombra , da cui ne deriva il nome della poltrona. Seduta che si adatta perfettamente in uno spazio di rappresentanza, perfetta in soggiorno e dove si ricevono ospiti. Da sposare ad uno stile minimale di grande eleganza.