Annoverata tra i classici del design, la sedia di vimini di Poul Kjaerholm, è una seduta che possiamo definire design senza tempo.
Sobria ed elegante è uno dei primi oggetti di design, realizzati dal designer danese, che e già nel 1956 evidenzia quelle che sono le sue caratteristiche e la sua ricerca. Propone infatti il dualismo tra l’acciaio per la struttura e il vimini o in alternativa la finitura in pelle, per il rivestimento.
La PK22 sintetizza il lavoro di Poul Kjærholm il profilo della struttura del telaio in acciaio riprende il suo progetto di laurea presso la Scuola di Arti Applicate di Copenaghen quella che poi sarà la seduta “Elemento” (nota anche come PK25 ). A differenza della PK25 disegnata nel 1952, la PK22, apporta dei miglioramenti nel design e accorgimenti per rendere la produzione economica, che hanno porta la seduta ad avere la struttura non più elemento unico ma suddivisa in elementi separati.
All’epoca della sua realizzazione la PK22 riscosse successo immediato successo dal punto di vista commerciale e di critica. Nel 1957, ricevette il Grand Prix alla Triennale di Milano, fiera del design più importante del mondo. Questo premio dette un impulso positivo alla carriera di Poul Kjærholm che divenne da subito un nome importante sulla scena del design internazionale. Oggi la PK22 rientra nella “The Collection Kjærholm”. E’ prodotta da Fritz Hansen ed è disponibile in vimini, pelle scamosciata o in pelle con base in raso-acciaio inox spazzolato. La sedia, nota anche come Triennale Chair è esposta in collezione al Moma di New York .
