320 Berlino table è un tavolo rettangolare in cilegio naturale con piano allungabile, un progetto pionieristico, se si pensa che è stato disegnato nel 1905 ed uno dei prodotti che ri-editati dai disegni di Charles Rennie Mackintosh da Cassina e proposto nella collezione “I Maestri” dal 1996. Il meccanismo per estendere il top è posizionato sotto il piano e tirando questa tavoletta collocata al centro del tavolo, la superficie superiore viene sollevata ed è possibile estrarre una o entrambe le prolunghe sottostanti.
Il tavolo è spesso proposto insieme alla Ingram Chair, sedia con struttura in ciliegio naturale, cuscino in poliuretano espanso e ovatta di poliestere, rivestito in una selezione completa dei tessuti e delle pelli (anche la sedia è stata riproposta da Cassina).
La Ingram Chair prende nome dalla riprogettazione di un’intera sala all’interno del complesso di Ingram Street, di cui è nota sopratutto la White Dining Room e si trova all’interno della Willow Tea Rooms di Glasgow per la quale appunto era stata progettata nel 1903 .
Ogni arredo di Mackintosch nasceva in un contesto preciso e la Ingram chair non è da meno. Le Tea Room di Miss Cranston, titolare delle nuove sale da the erano in un vecchio deposito, disposto su quattro livelli su un settore urbano posto lungo il lato meridionale di Sauchiehall Street. Il nome “Sauchiehall” deriva da “saugh”, termine Scots per indicare il salice e da “haugh”, prato e furono elementi di ispirazione per Mackintosh e la moglie Margaret Mac Donald per quanto riguardava il tema grafico e gli arredi degli interni.
All’interno della struttura esistente, Mackintosh disegnò una serie di spazi con differenti funzioni e decorazioni, in base ai gusti della clientela. C’era la sala delle signore sul fronte del piano terreno, con una sala da pranzo nel retro e una galleria da the al di sopra di questa. Il primo piano conteneva la “Room de Luxe”, una sala più esclusiva, sempre per signore, prospiciente su Sauchiehall Street. Al secondo piano si trovava la sala biliardi, con pannelli lignei, e la sala fumatori per i signori. Il concetto di fondo era l’idea di creare un luogo per le chiacchierate tra amiche per le signore, e un ritrovo per gli uomini da frequentare nelle pause dal lavoro d’ufficio – un’oasi nel centro della città.
Della Ingram Chair esistono tre varianti , tutte realizzate per la “ White dining Room” e per la “Cloister Room” della sala da tè di Ingram Street. Tre varianti con identica parte inferiore, e schienali di tre altezze diverse. La sedia “ alta” del 1910, è oggi esemplare per collezionisti d’arte, veniva usata al centro della sala per creare un’ isola di privacy.