Finn Juhl, architetto e designer, noto sopratutto in America per aver introdotto il design danese oltreoceano. Nella sua carriera di progettista Juhl non è stato solo designer, ma ha avuto anche numerosi incarichi nel campo della progettazione d’interni . Già poco dopo aver aperto il suo studio, ricevette diverse commissioni come interior design come nel 1946 per Bing & Grøndahl, negozio di Copenhagen o il negozio di fiorista Svend Schaumann nel 1948. Tra i più noti interventi segnaliamo nel 1951-52 il progetto per la Camera di Consiglio di Amministrazione Fiduciaria nella sede delle Nazioni Unite a New York City oltre alla collaborazione con Georg Jensen e la Scandinavian Airlines per cui realizzò sia le biglietterie che gli interni degli aerei.
Ma Finn Juhl è noto principalmente come industrial design, molti suoi pezzi sono conservati nei principali musei come la Finn Juhl Collezione Design, presso l’Art Institute di Chicago e le sedie model 45, model 48 e Armchair 1951 in collezione al Museum of Modern Art di New York.
Sono gli anni cinquanta anni, anni di intensa produzione in cui crea il divano Baker(1951), la sediaBO98 (1952), la sedia Giappone alias FD137 (1953), la FJ53 e la sedia BO101 entrambe nel 1953, la seduta FJ55 (1955) e nel 1958 la sedia FD136.
Una varietà di progetti quelli disegnati da Finn Juhl dai frigoriferi per General Electric ad articoli in vetro, ceramica fino ad una linea di mobili per il mobilificio Baker di Holland, Michigan. Una produzione così intensa che gli valsero negli anni ’50 ben cinque medaglie d’oro alla Triennale di Milano raggiungendo così la fama internazionale progettando più per il mercato di massa a differenza di quanto aveva fatto negli anni ’40.
Nella sua lunga carriera fu anche insegnante presso la Scuola di Interior Design a Copenaghen dal 1945 al 1955 e nel 1965 è come visiting professor presso l’ Istituto di Design.
Negli anni ’60 e ’70 rallentò la sua produzione riprendendo l’interesse poi negli anni ’80. Fihn Juhl morì 17 maggio 1989.Nella sua carriera ricevette molti i riconoscimenti nel 1943 premio per giovani architetti CF Hansen, il diploma onorario alla X ° Triennale di Milano nel 1954, le medaglie d’oro alla XI Triennale di Milano del 1957, il Kaufmann International Design Award 1960 , A.I.D. prize for design a Chicago nel 1964 e nel 1978 Honorary Royal Designer for Industry London.
In ultimo, nel 2010 uno dei suoi divani, prodotto da onecollection marchio danese di mobili, ha vinto un Wallpaper Design Awardnel Best reisue / sofà categoria di progettazione.
Oggi la sua casa Casa Museo a Ordrup in Danimarca, progettata nel 1942 quando era ancora un giovane architetto, è un manifesto dove sono conservate tutte le sue creazioni .