Carlo Mollino è stato un personaggio poliedrico, architetto, designer, stilista, saggista, fotografo appassionato di aeronautica ma sopratutto, attento osservatore del suo tempo. Nel design propone ricerca e forme, che arrivano dall’osservazione del contemporaneo. Anche nel progetto per il tavolino Arabesco, tra i suoi più noti, propone alla base forme morbide e sinuose, ispirate al mondo surrealista, in particolare richiama le forme delle opere di Jean Arp o Salvador Dalì.
Il tavolino è considerato uno dei capolavori di Mollino, progettato nel 1949, (prodotto dal 1950 da Apelli & Varesio (Torino)), venne disegnato per il salotto di Casa Orengo, a Torino,ed oggi parte della collezione del Vitra Design Museum.
Arabesco è tavolino da caffè, con struttura in multistrati di rovere naturale e piani in cristallo temperato. Sono le linee curve l’elemento caratterizzante, specie la base del tavolo, che richiama la postura e la grazia di un corpo femminile, spesso soggetto degli scatti di Mollino, nonché testimonianza della sua predilezione per incorporare, le associazioni erotiche nei suoi progetti di mobili. Il tavolino Arabesco è tra i progetti ri-editati da Zanotta, che dal 1991 omaggia il designer con la riedizione di suoi pezzi.