Al confine tra sperimentazione e design Kenny è disegnata da Yael Mer e Shay Alkalay dello studio Raw Edges Design Studio. Un progetto inizialmente pensato per Kravradt in occasione dell’anniversario del celebre tessuto Hallingdal, disegnato da Nanna Ditzel nel 1965 e poi presentata al Salone del Mobile 2013 per Moroso .
Con questo progetto i due designer volevano ricavare dal tessuto una superficie tridimensionale. Hanno elaborato così una specie di sacco-fodera che si ripiega su se stessa, una geometria semplice ed elementare decorata con un motivo semplice a righe.
I materiali sono ridotti al minimo, la seduta con base rigida in legno, è rappresentata solo da un unico anello di tessuto morbido e accogliente, che assume le giuste pieghe per accogliere il corpo. è il tessuto che assume una nuove dimensione 3d diventando seduta. Il tessuto Kravradt Hallingdal 65 è deformabile ed è stato ricucito con filo di maglia che contribuisce a dare un tocco grafico che enfatizza le forme.
L’ordito e la trama sono stati alla base della ricerca, creando così un manicotto cavo all’interno della sua superficie. I progettisti hanno poi messo due strati in diversi colori su uno sopra l’altro e ri-cuciti insieme utilizzando una striscia di plastica trasparente. Kenny è stato ottenuto studiando la composizione del tessuto Hallingdal e la sua robusta costituzione. Il disegno a righe nasce dalla rimozione di alcuni fili dalla trama una sorta di de-tessitura che non intacca la bellezza del tessuto, anzi evidenzia l’ordito. La seduta ideale per dare un tocco di originalità in ogni stanza della casa.