Tra i più famosi e storici arredi realizzati da Joseph Hoffmann figura la Sitzmachine,una poltrona reclinabile con poggiatesta imbottito che dimostra la capacità e la sperimentazione insita nel fare design . La Sitzmachine venne disegnata come parte della sua commissione per il Sanatorio Purkersdorf nel 1904/5. Figlia della ricerca del suo tempo, poiché intorno al 1900, gli architetti viennesi cominciarono a sperimentare un nuovo mezzo di espressione: la tecnica del legno curvato.
In questa poltrona Josef Hoffmann, coniuga l’eleganza austera del legno curvato con il linguaggio caratteristico della Secessione viennese di cui fu uno dei maggiori rappresentanti. La Sitzmachine, tradotto letteralmente “macchina per sedersi”, ha uno schienale regolabile che può essere reclinato spostando la posizione di un’asta tra una serie di manopole dal ruolo funzionale oltre ché visivo..
La poltrona realizzata in legno laminato dipinto e curvato e viti d’ottone, con schienale regolabile e seduta con o senza cuscini, imbottiti per conferire maggiore comfort.
Linee rette, ripetersi di forme semplici che evidenziano il contrasto, sopratutto tra la forma rettangolare del sedile, dei fianchi e dello schienale con la sottile linea dei curva dei braccioli. Secondo alcuni il disegno di questa seduta mostra l’influenza del linguaggio di Charles Rennie Mackintosh, con il quale ebbe contatti durante un viaggio in Inghilterra.
La Sitzmachine è prodotta ancora oggi dalla Wittmann. Dal 1969 Wittmann Möbelwerkstätten ha tenuto l’autorizzazione esclusiva dalla Josef Hoffmann Foundation di riprodurre questo ed altri mobili unici del grande designer.