From Design to Kitchen incontra: Studio ventotto

Pubblicato il Di in Approfondimenti, Interviste

1. Parlatemi un po di voi… chi siete, dove vivete, quanti anni avete e gli studi che avete fatto…

1. Tell me something about yourself… Who are you, where do you live, how old are you, what did you study (at university)?  

Elena: Io e Claudio siamo coetanei, abbiamo entrambi 31 anni, e viviamo a Milano. Io mi sono laureata in Architettura al Politecnico di Milano.
Claudio: Io, sempre al Politecnico, mi sono laureato alla Facoltà di Design in Product Service System. Il fatto di avere una formazione in ambiti affini ma distinti ci aiuta a sviluppare una contaminazione di idee che è alla base del nostro modo di lavorare.

 

Elena: Claudio and I are both 31 years old, and we live in Milan. I have a degree in Architecture at Politecnico di Milano.
Claudio: I graduated from the Faculty of Design in Product Service System, at Politecnico di Milano too. Having a training in related but distinct fields helps us to develop a contamination of ideas that is the basis of our way of working.

 

 

2. Cos’è per voi il design?

2. What does design mean to you?
Il design per noi è un contributo volto a migliorare la qualità della vita delle persone, attraverso la progettazione consapevole degli oggetti che ci circondano.

Design for us is basically a contribution to improving people’s life quality through the conscious design of the objects that surround us.

 

3. Qual’è la vostra filosofia per la progettazione degli oggetti?

3. Do you have a personal design philosophy? How would you describe it?
Partiamo sempre dalla nostra esperienza personale, di chi vive in piccoli appartamenti e ha bisogno di sfruttare al meglio lo spazio che ha a disposizione. Progettare significa per noi essere concreti, attenti ai costi di produzione e alla funzionalità, senza perdere di vista il nostro ideale estetico: essenziale, asciutto ma espressivo, a suo modo decorativo.

 

We always start from our personal experience, people living in small apartments with the need to exploit the more as possible the available space. We take care about production costs and functionality without losing our taste: essential, dry but expressive, in its own way very decorative.

 

4. Quali sono i materiali che preferite?

4. Which materialsdo you use the most in your projects?
Abbiamo lavorato bene con la lamiera, il filo metallico, il cuoio, ma forse il materiale che più prediligiamo è il legno: ci piace per la molteplicità di varianti che può avere, il fatto che sia un materiale vivo e naturalmente bello anche senza l’aggiunta di finiture.

 

We worked well with the sheet metal, the metal wire, leather, but perhaps the material that we prefer is wood: we like the multiplicity of variants that may have, the fact that it is a living material and naturally beautiful even without the addition of finishes.

 

5. Raccontatemi brevemente gli oggetti che mi avete inviato…

5. Tell me something about the objects you have sent me…
Suppergiù nasce dall’osservazione dei frequenti usi impropri delle sedie. Spesso infatti sono utilizzate come scalette perchè a portata di mano, con il rischio di cadere e farsi male. Abbiamo cercato di guardare con occhi diversi a questo oggetto della quotidianità, evidenziandone i possibili usi alternativi. Volevamo un prodotto che potesse costare come una normale sedia in legno (e che ne avesse anche l’aspetto), ma che si facesse preferire grazie ad una seconda funzione. La comodità e la rapidità del passaggio da una funzione all’altra è stato per noi fondamentale: più si richiede sforzo/tempo per questa operazione, più cala l’efficacia della soluzione adottata.suppergiù-descrittiva1-RGB

Suppergiù comes from the observation of our usual everyday behaviour. To use a chair to reach objects we placed on the top of a shelf is quite common, anyway this situation may evolve in a domestic accident. We tried to look with different eyes at this object of everyday life, highlighting its possible alternative uses. we thought of a product where the cost and design of a normal wooden chair meets the convenience of a step-chair. Comfort and speed of transition from one function to another are both fundamental to us, indeed the more effort/time it is required for this operation, the more the effectiveness of the adopted solution drops. 
Milady è un portaombrelli pensato per accogliere anche gli ombrellini compatti pieghevoli, che molto spesso vengono appoggiati per terra o scivolano sul fondo dei tipici vasi. Volevamo rispondere a questo requisito con una forma elegante ed essenziale: abbiamo optato per l’impiego di semplice filo metallico per restituire visivamente il concetto della pura struttura e contemporaneamente assolvere alla funzione di trattenere (senza contenere).

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Milady is an umbrella stand designed to accommodate even the compact folding umbrellas, which often are placed on the ground or slide on the bottom of the typical vases.

We wanted to answer this need with an elegant shape, smooth and essential, that immediately communicates the multiple use which it is designed for. We employ a simple bent and assembled metal wire that could represent the concept of pure structure and fulfils the function of holding without containing.

 

6. Quali sono i vostri progetti futuri?

6. Do you already have any project for the future?
Non abbiamo progetti già definiti ma ambiti di ricerca: ci piacerebbe ad esempio esplorare le possibilità della tecnologia della stampa 3D. Vorremmo anche poter collaborare con aziende attive in settori non tradizionalmente orientati al design, portando con noi la nostra esperienza; pensiamo ad esempio alle utenze “allargate”, alla disabilità o alle persone più anziane.

 

We have no projects already defined but more research areas: for example, we would like to explore the possibilities of 3D printing technology. We also would like to cooperate with companies in sectors not traditionally design oriented, bringing with us our experience; like for instance “extended” users, disability or elderly people.

 

 

7. Quale oggetto del passato vi piacerebbe aver progettato?

7There is an object of the past that you wish you had designed?
Sicuramente la Parentesi di Achille Castiglioni e Piero Manzù. Questa lampada ha creato una nuova tipologia di prodotto e ci conferma sempre di più il suo valore d’uso ogni volta che ci capita di consigliarla all’interno di progetti di arredamento, perchè risolve brillantemente situazioni illuminotecniche molto frequenti. Nonostante i suoi anni, insomma, è sempre attuale ed efficace.

 

Surely Parentesi by Achille Castiglioni and Piero Manzù. This lamp has created a new type of product and confirms to us more and more its usage value whenever we deal with interior design projects, because brilliantly solves lighting situations very often. Despite his years is always relevant and effective.

 

8. Alla premiazione degli Oscar Paolo Sorrentino ha citato il suo Pantheon di personaggi che hanno ispirato la sua vita, fra i quali Fellini e Maradona. Tu chi inseriresti nel tuo Pantheon?

8.Paolo Sorrentino during his ‘Great Beauty’ Oscar Acceptance speech appointed Fellini, Madonna and Scorsese as their inspirers. Do you have any? Who are they?
Citiamo Roberto Saviano a nome di tutti i ragazzi come lui che testimoniano con la loro vita quotidiana e il loro lavoro la possibilità di cambiare – faticosamente – il nostro Paese.
Professionalmente amiamo molto Bruno Munari, che ha saputo coniugare una brillante carriera di progettista con una dedizione particolare alla divulgazione della cultura del progetto a partire dai bambini.

 

We quote Roberto Saviano on behalf of all the guys like him who witness with their daily lives and their work the possibility to change – with difficulty – our country (Italy).
Professionally we love Bruno Munari very much, who has managed to combine a successful career as a designer with a special dedication to the project-culture disclosure starting from the children.

 

9. Ritenete che l’autoproduzione dei propri pezzi sia la nuova via per i designers?

9. Do you think that self-production is a new possible way for designers to make their design?

Il mondo dell’autoproduzione ci affascina molto. D’altra parte, si tratta di una realtà non semplice da gestire, per la quale è necessaria una grande organizzazione del lavoro e un investimento notevole di energie in ambiti non propriamente legati al progetto. Questa cosa ci ha frenato fino ad oggi e rappresenta per noi un ostacolo. Noi ci riteniamo essenzialmente dei progettisti e preferiremmo dedicarci principalmente a questa attività, per questo, al momento, non vediamo in questa strada il nostro futuro.

 

 

The world of autoproduction fascinates us very much. On the other hand, it’s difficult to manage, because it’s required a large work organization and a significant energy investment in areas not strictly related to the project. This thing has slowed us till now and represents an obstacle for us. We believe essentially to be designers and we prefer to employ us mainly to this activity, so, at the moment, we do not see our future in this way.

 

10. Qual’è il vostro rapporto con la cucina? Avete mai progettato oggetti per la cucina?

10. Which kind of relation do you have with the kitchen and the cooking? (Have you ever designed kitchen tools?)

 Abbiamo presentato al Salone Satellite i ganci portautensili Passpartout: siamo partiti dall’idea che sia sempre più diffusa l’abitudine di cambiare casa e sia in aumento la percentuale di persone in affitto. Per questo abbiamo pensato ad un sostituto delle barre che non necessitasse un’istallazione a parete. Abbiamo pensato ad un oggetto piatto pieghevole, che si potesse adattare facilmente alle mensole della cucina e che potesse ospitare utensili provvisti di asola o di gancio. Un piccolo ma espressivo intervento di design che arredasse anche l’ambiente.

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We presented at the Salone Satellite Passpartout kitchen utensils hooks: we started with the idea that it more and more people use to change home and it’s increasing the percentage of people in rent. For this reason we thought to substitute the bars in order to avoid an installation to wall. We thought of a folding flat object, that you could easily adapt to the kitchen shelves and that could accommodate tools equipped with eyelet or hook. A small but expressive design intervention that decors the environment.

 

11. Qual’è la vostra ricetta culinaria preferita?

11. Which is your favorite cookery recipe?
Siamo amanti della cucina tradizionale, legata al territorio delle nostre famiglie di provenienza, e queste sono tra le ricette che prediligiamo: i passatelli in brodo e i gattafin.

 

We love traditional cuisine linked to the territory of our origin families, and these are some of the recipes that we prefer: passatelli in broth and gattafin.