Dal 26 marzo al 26 aprile 2014, la Fondazione Rivolidue di Milano (via Rivoli 2) ospita la mostra MAD, Material Art Design.
La rassegna, in collaborazione con Misiad_Milano si Autoproduce Design, presenterà due artisti e due designer che dialogheranno sull’interpretazione dei materiali utilizzati per realizzare le loro opere.
Loris Cecchini e Marzio Rusconi Clerici proporranno le loro creazioni, prodotte con materiali plastici (pvc, polimeri, e altro), Bertozzi & Casoni e Guido Garotti quelle realizzate con la ceramica.
Il fine è quello di analizzare il differente, ma allo stesso tempo complementare, approccio alla lavorazione della materia e di confrontare due modalità espressive che, seppur distinte nel loro linguaggio, presentano particolari affinità e punti in comune: se da un lato, l’artista raggiunge il pubblico attraverso il valore immateriale dell’opera, veicolato dal suo stesso pensiero e dalla posizione che egli assume nei confronti della realtà, il designer si confronta direttamente con la realtà, prendendo spunto dalla stessa per creare oggetti finalizzati a un suo miglioramento e perfezionamento.
Loris Cecchini esporrà The polychromesandsessions (policarbonato protetto UV, sabbia silicea, pigmenti puri, optical lighting film, alluminio), appartenente a un ciclo di opere che si presentano come campiture geometriche di colore, incastonate in frammenti architettonici. Nello specifico è composta da una lunga texture orizzontale fatta di sabbie e pigmento puro depositati all’interno di pannelli alveolari in policarbonato.
Marzio Rusconi Clerici realizzerà, appositamente per questo appuntamento, Liquified (metacrilato, pvc, policarbonato, legno, ferro, parti elettriche), che prosegue una ricerca iniziata tempo addietro con la famiglia di lampade Shakti per Kundalini, dove partendo dal cilindro in metacrilato, come geometria primaria elementare, si va a reinventare nuove geometrie articolate e organiche.
La Sedia elettrica con farfalle di Bertozzi & Casoni è nata da una riflessione sulla pena di morte.
L’opera, totalmente in ceramica, è estremamente cruda e realistica. Con tecniche difficili e complesse sono stati creati anche tutti i dettagli: dai lacci in cuoio, alle parti metalliche. Un’opera di ricostruzione e di perfezionismo esecutivo che ha come scopo non solo quello di sorprendere ma, ancor più, quello di attirare lo spettatore, attraverso “le bugie dell’arte”. La sedia è avvolta da farfalle in porcellana che simboleggiano la speranza di un qualcosa che è incorruttibile nell’uomo e che rappresenta la spinta alla vita e al suo inafferrabile significato.
Dal canto suo, Guido Garotti porterà a Rivolidue il suo distintivo design narrativo con l’installazione Bacchanalia, dove l’idea classica della conchiglia, metafora di fertilità e femminilità, è stata trasposta nel contesto del cibo, allargando il tema a una controparte maschile: il fusillo. Creato come celebrazione di fertilità e di vita, il progetto prevede l’esposizione dei pezzi su un basamento a terra che ne esalterà i corpi sinuosi e il colore brillante.
Il percorso espositivo si completa con una project room, allestita al terzo piano di Rivolidue, nel quale s’incontreranno i progetti e i prodotti realizzati in materiale plastico o in terracotta e ceramica, di alcuni giovani, provenienti dalle scuole italiane di design più accreditate.
Fondazione Rivolidue.
La Fondazione Rivolidue nasce nel 2013 con lo scopo di promuovere, documentare e sperimentare, nell’ambito delle realtà culturali, il percorso di artisti e curatori, mettendo a disposizione uno spazio per far conoscere progetti e lavoro di ricerca e, al contempo, offrendo la possibilità di entrare in relazione con le diverse rappresentanze del mondo dell’arte e con il pubblico.
Rivolidue si trova a Milano nel cuore di Brera, accanto al Piccolo Teatro Strehler.
Lo spazio è collocato all’interno di un tipico palazzo milanese e si affaccia su di un cortile con una vetrata che lo caratterizza: 140 mq disposti su quattro livelli, di cui tre dedicati ad ospitare i progetti espositivi.
www.rivolidue.org
Misiad_Milano si autoproduce design.
MISIAD_Milano si Autoproduce Design, è un’associazione senza scopo di lucro fondata nel 2011 da Camillo Agnoletto, Laura Agnoletto, Cesare Castelli e Alessandro Mendini, con lo scopo di promuovere l’artigianato digitale e la Milano capitale Internazionale dell’autoproduzione del design. Misiad dà voce e spazio alla micro imprenditorialità delle eccellenze creative che inventano e progettano nuovi linguaggi per il design. Costituisce un punto di riferimento per chi cerca gli strumenti necessari per lo sviluppo, le lavorazioni, il reperimento degli spazi, coniugando domanda e offerta sul territorio e nel mondo, proponendosi quale vetrina del Design.
www.milanosiautoproducedesign.com