Essere un icona non è da tutti, la Thonet n.14 è propriamente questo, un classico che ha attraversato più di un arco di tempo di oltre 150 anni ,restando una presenza significativa anche oggi, nel nostro tempo, grazie alla sua semplicità, funzionalità ed eleganza. La sedia si è distinta non solo per forma, leggerezza o materiale, ma sopratutto per la nuova filosofia di produzione.

 

Le Corbusier la considerava il miglior prodotto di design mai creato, una straordinaria integrazione di tecnica e di stile. . “Per l’eleganza del design, la purezza di condotta e l’efficienza di utilizzo, niente di meglio è stato fatto fino ad oggi.” (Le Corbusier). Si dice che la  Thonet n.14 fosse la sedia preferita di personaggi del calibro di Brahms e di Lenin, di Tolstoj, compare nei dipinti di Renoir, nelle foto di Marilyn Monroe negli spettacoli  di Liza Minnelli. Tutti aspetti che hanno contribuito a farne oggi un oggetto intramontabile.  

Oggi sappiamo, ci sono ben cinque Thonet che propongono versioni leggermente differenti del modello originaletra cui citiamo anche la versione per bambini.

Attualmente  l’azienda Thonet nello stabilimento di Frankenberg, produce la sedia Thonet 214, realizzata in essenza di faggio tinto, è disponibile in numerose versioni: con o senza braccioli (209), con schienale aperto o pieno (215), con seduta e schienale in vimini intrecciato o imbottiti e rivestiti in tessuto o pelle.

Nel 2001 il prestigioso marchio italiano Frau ha acquisito la ditta Gebrueder Thonet di Vienna  (l’azienda fondatada Michael Thonet)e in occasione del 190° anniversario dell’azienda e i 150 anni della produzione della sedia Thonet 14 sono state prodotte, sempre seguendo il processo originale, delle edizioni speciali della Thonet 214.

214 P la sedia in legno curvato è in faggio tinto con sedile imbottito, 214 F con braccioli la 214pPF con braccioli e sedile imbottito, ma particolarmente significativa quella con il nodo alla gamba a anteriore destra .Il modello 214 K, con il caratteristico ed inconfondibile nodo, è diventata negli anni il simbolo del genio  illuminato di Michael Thonet.