Molteni racconta per la prima volta 80 anni di qualità, ricerca e innovazione.
La mostra 80!Molteni racconta per la prima volta 80 anni di esperienza, qualità e innovazione dell’azienda Molteni&C, fondata a Giussano nel 1934. Da allora, dai primi passi di impresa artigianale fondata da Angelo e Giuseppina Molteni, tante cose sono cambiate.
La produzione, oggi industriale. La distribuzione, oggi internazionale. La capacità d’innovazione con investimenti costanti in ricerca e sviluppo. Una cosa è rimasta invariata: la qualità, fil rouge che unisce da tre generazioni l’evoluzione di un Gruppo fra i leader mondiali nel settore dell’arredo e del design, testimone del Made in Italy in oltre 80 Paesi.
Molteni è oggi una storia imprenditoriale di eccellenza, ed è tra i pochi a garantire il ciclo integrale di produzione.
L’Azienda ha così contribuito alla crescita di uno fra i più importanti distretti industriali italiani, la Brianza. Da oltre un secolo, l’aristocrazia del legno è qui: prima il mobile classico, poi il moderno, infine il design.
La mostra presenta per la prima volta, in un progetto di allestimento curato da Jasper Morrison con il progetto grafico di Studio Cerri & Associati, i prototipi e i prodotti-icona delle quattro aziende del Gruppo: Molteni&C (mobili per la casa), Unifor (mobili per l’ufficio), Dada (mobili per la cucina) e Citterio (mobili per l’ufficio e pareti divisorie). Ma racconta anche la storia italiana di un’attività che prende avvio negli anni trenta come azienda artigianale, per svilupparsi dagli anni ’50 in una produzione industriale, con la collaborazione di architetti e designer italiani e internazionali, come Foster+Partners, Jean Nouvel, Álvaro Siza, Pier Luigi Cerri, Michele De Lucchi, Rodolfo Dordoni, Ferruccio Laviani, Luca Meda, Dante Bonuccelli, Aldo Rossi, Afra e Tobia Scarpa, Hannes Wettstein, Patricia Urquiola, Ron Gilad, Werner Blaser, Richard Sapper. Fino alla riedizione di una collezione di arredi disegnati da Gio Ponti negli anni dal 1935 al 1970.
80!Molteni è una mostra sul design italiano e le sue icone, ma anche un racconto multimediale, che si arricchisce di tecnologie innovative, video, audio e interattive, per portare i visitatori alla scoperta di un mondo fatto di esperienza, artigianalità, industria, memoria e visione del futuro. La mostra è ospite della Galleria d’Arte Moderna, uno dei Musei Civici Milanesi, nella Villa Reale di via Palestro, magnifico esempio di stile neoclassico.
L’allestimento al secondo piano dialoga con le collezioni Grassi e Vismara, che insieme costituiscono un corpus eccezionale di capolavori del Novecento, da pochi mesi restituite alla città dopo il restauro del progetto allestitivo originale, realizzato da Ignazio Gardella alla fine degli anni Cinquanta.