Cinque lampade, un’ispirazione un unico motivo d’ispirazione: le tradizioni e le culture del mondo orientale.
C’è Doll la lampada da tavolo di Foscarini disegnata da Ionna Vautrin. Si ispira alle Kokeshi: le note bambole tradizionali giapponesi. Composta da due volumi distinti in due diversi materiali il vetro soffiato e la plastica, separati in altrettanti volumi, sottolineati da un anello nero.
Una luce calda e amichevole, come un antico lume a petrolio, facile da spostare. Da tavola anche Hanoi di Prandina con un suo poetico minimalismo dallo stile orientale. Disegnata da Federico Churba si ispira agli origami. Un concetto costruttivamente molto semplice, come un foglio che prende corpo e volume grazie all’ elegante piegatura, che forma armoniosa e complessa figura degli ampi cappelli in paglia dei popoli orientali. Bianca, è realizzata in metacrilato opalino è disponibile in due dimensioni.
Da tavola e non solo Cage disegnata Ariek Levy per Forestier. Vari i modelli proposti anche delle versioni da tavolo oltre ai modelli da terra e sospensione.
Elemento comune il fatto che l’abat-jourè in Tyvek, un tessuto che sembra carta, e che si richiama alle lampade giapponesi. Ha una gabbia metallica che fa da struttura come le lanterne usate dai minatori nei cantieri. Chouchin è la lampada a sospensione di Foscarini ancora firmate da Ionna Vautrin questa volta l’ispirazione sono le lanterne cinesi che prendono corpo in questa colorata lampada. Anziché volare in aia come lanterne di carta o bambù, portatrici di sogni e desideri presenzieranno nei vostri interni con tutta la loro eleganza.
Tre colori, tre misure: arancione grande, grigia piccola, verde oliva è realizzata in vetro soffiato laccato. Il tema lanterna torna in Euro lantern di Moooi qui proposta in3 versioni in 2 versioni da terra ea sospensione. Realizzata intessuto elasticizzato sul telaio in metallo cromato è proposta in veste total white o decorata nei colori rosso, bianco e nero.