Tra case e stili, idee e soluzioni ogni volta diverse, dalla camera da letto della romantica sognatrice alla camera pop, eccoci alla camera da letto della casa d’ispirazione multietnica, sempre ad alto tasso di design.
Molto più che nel living meltin’pot, lo stile imperante in questa camera è decisamente japanese.
Ecco quindi una selezione di pezzi scelti da Arredativo, per dare questa impostazione allo stylist che vi proponiamo.
Tra le novità di Moooi del 2014, il mobile contenitore Tudor dei designer Kiki & Joost. Ci piace per le sue forme semplici e per le trame colorate. Caratterizzato dalla struttura in massello di frassino e scocca rivestita con il tessuto in poliestere a tema floreale, con l’arco a quattro centri della parte superiore dell’armadio insieme alle cornici bene in vista e alle traverse a X sulle ante. Tudor è il nome che viene dalle X sulle ante che ricordano le facciate delle case tardo medioevali inglesi in stile Tudor.
Il letto è una proposta di Formabilio, Rigo letto della designer Arianna Giovacchini, scelto per le sue forme, decisamente minimal e rigorose, hanno una chiara ispirazione japanese style. Struttura in legno multistrato di pioppo, cornice spessore 4 cm, piedi spessore 2 cm, è un letto perfetto per la nostra camera meltin’ pot .
Linee essenziali anche per il comò. A svolgere questa funzione di piano d’appoggio, scegliamo le linee rotonde del tavolino Around coffee table di Thomas Bentzen per Muuto. Moderno, essenziale, proposto in versione al naturale in rovere o in versione colorata.
Punti luce a sospensione, anche come elemento d’arredo. Optiamo per un classico del design firmato dal maestro Bruno Munari, un designer che in più occasioni ispirato dalla cultura giapponese per i suoi progetti . Un po’ di questa passione, si ritrova nella semplicità formale delle lampade Falkland di Danese.
Ed è japanese anche la lampada da tavolo Doll disegnata da Ionna Vautrin per Foscarini, una sorta di bambola kokeshi luminosa. La lampada propone, stilizzandola, una testa rotonda e un corpo cilindrico,che diventa un amichevole suppellettile da comodino da tenere sempre acceso a fianco a sé.
Talvolta, se lo spazio lo consente si può pensare di creare un angolo relax con poltrona o pouf. In questo caso perfetto può essere il Donout Pouf della collezione Sushi di Moroso disegnato da Edward Van Vlie abbinato alla poltrona Juju della stessa collezione con ricami di damaschi, simbologie orientali, decori floreali e tecno griglie.
Tocco finale per la camera meltin’pot il vaso Heirloom di Benjamin Graindorge per Moustache ispirato alla tradizione giapponese dell’ikebana in ceramica smaltata è un accessori d’arredo particolare irrinunciabile per uno stile nipponico.