Blu in ufficio. Un colore non convenzionale per gli spazi di lavoro, ma in verità molto adatto, essendo il colore stimola la concentrazione. E’ un colore importante, che suggerisce una percezione visiva di sicurezza e solidità, quindi molto positivo, se questo è significato che si vuol dare alla propria figura professionale.
Allo stesso tempo il blu, è anche il colore del silenzio, della calma e della tranquillità per cui negli spazi di lavoro, dove si trascorrono molte e ore e dove lo stress e ritmi serrati sono sempre in agguato, può risultare un buon deterrente.
All’insegna del design d’autore, ecco qui la proposta di Arredativo con una Selezione per un ufficio vestito in blu e nelle sue sfumature.
La scrivania è firmata da Marc Newson, si chiama Riga ed è stata disegnata per Cappellini nel 1995. Semplice, leggera, perfetta in ufficio o in casa, per creare un angolo di lavoro in soggiorno. Due cassetti simmetrici e angoli arrotondati, per questo scrittoio in legno laccato opaco con i puntali delle gambe e i pomoli in alluminio naturale anodizzato.
Osare nell’interno, caratterizzare in modo originale lo spazio.
Per questo come sedia di lavoro abbiamo scelto la sedia firmata da Ronan e Erwan Bouroullec. La Workbay Chair by Vitra è parte di una intera collezione studiata dai due designer per re-interpratare lo spazio ufficio.
La poltroncina girevole da ufficio, ha lo schienale alto ed è schermata sui lati, così da favori la concentrazione. La scocca dello schienale, che si protende nettamente in avanti, concentra il campo visivo e attutisce i rumori provenienti dall’ambiente circostante.
Altra seduta, perfetta per lo spazio ufficio, è Vitra Organic Chair, ovviamente in blu. E’ una sedia in schiuma poliuretanica, rivestita in tessuto Hopsak e gambe in frassino nero. Firmata dai maestri Charles Eames & Eero Saarinen, la Organic Chair è un a sedia elegante con le sue linee anni ’50. Ha una scocca leggermente più alta e inclinata, con braccioli comodi che la rende molto comoda e confortevole.
Ordinare in ufficio senza essere convenzionali.
Ecco due proposte in linea con il nostro stile geometrico semplice moderno. La libreria Pixl di Roche Bobois disegnata da francese Fabrice Berrux ideale nell’ufficio in uno spazio di lavoro nel living. E’ una composizione di vani, di varie profondità e dimensioni che gioca con le luci e le ombre e in questo modo nasconde il contenuto. Le scatole, aperte solo lateralmente, possono custodire libri, cd e oggetti personali. La libreria di design, può essere ripetuta in serie e creare una piacevole parete funzionale dall’aspetto minimale.
Se invece di nascondere i libri, le riviste, i cataloghi di lavoro li volete lasciare in vista, un idea è Mademoiselle da Officinanove, disegnata da Marco Guazzini + Tsukasa Goto. Composta da tre elementi di dimensioni diverse: alto, medio e basso, la cui combinazione genera molteplici forme e usi. Tre Consolles di varie dimensioni che si possono intersecare tra loro per formare libere composizioni, appoggiate al muro oppure posizionate in centro stanza accoppiate per il loro lato perpendicolare al pavimento con struttura in tubolare e la lamiera d’acciaio saldata.
Forme minimal e semplici, anche per la lampada, Table T di Flos progetto di Edward Barber & Jay Osgerby. La forma piegata del diffusore oltre a caratterizzare la lampada, conferisce un taglio geometrico che orienta la luce, perfetta come lampada la lettura nella versione da tavolo.
Infine, un accessorio di stile e vero omaggio al colore blu. Perché non arricchire lo spazio con uno dei personaggio della celebre collezione Rimini Blu creata da Aldo Londi per Bitossi Ceramiche. Un tocco Vintage per questa collezione nata negli anni 50, decisamente intramontabile, resa unica proprio da questo blu che racchiude toni e sfumature diverse, rese particolari da tocchi di pennello verde e giallo.