Abbiamo intervistato Giulio Iacchetti durante il salone del mobile 2015, durante l’intervista abbiamo realizzato il suo Identikit da Design Hero, l’intervista è un gioco nato col designer e le sue risposte sono un modo divertente di scoprire uno dei protagonisti del design di oggi.
- Qual’è il super potere che un designer deve avere ? o vorresti avere?
La pazienza
La pazienza di lasciar matura le cose, perché a volte l’impazienza rischiare di bruciare le tappe.
- Ogni Eroe ha la sua nemesi, qual’è il più acerrimo nemico di un design hero?
L’autorefenzialismo. La cittadella dei designer.
Facciamo cose per noi che vanno a persone come noi, è tutto un gioco di specchi Si parla degli architetti che hanno inventato il design italiano che hanno avuto questo merito ma era un élite progettuale che si rivolgeva ad un altrettanta élite industriale e borghese che se li poteva permettere economicamente e aveva anche la consapevolezza culturale di ciò che prendeva.
Questa cosa stanca, rivolgersi ad un élite è molto comodo.
E’ interessante invece provare ad abbassare non solo la soglia di prezzo, ma anche la soglia culturale. Questo non vuol dire fare oggetti beceri, vuol dire fare oggetti che accompagnino le persone là dove sono e le portino verso orizzonti nuovi dell’abitare.
- Quale oggetto nel kit del Design Hero non deve mancare mai ?
La matita, il vero strumento di lavoro insieme al calibro.
Disegnare è come respirare, disegnare anche facendo copia dal vero, perché se disegni una cosa bella ti avvicini al suo equilibrio e riesci a cogliere la sua armonia.
- Se dovessi scegliere come modello un eroe dei fumetti, della tv, della letteratura chi sceglieresti e perché ?
Daredevil
Mi è sempre piaciuto perché partiva con dei limiti, essendo cieco, ciò nonostante è diventato un super eroe…