Pierre Pauline, Andrèè Putman, tra i personaggi del design francese di ieri e di oggi, non possiamo mancare di ricordare la figura di Pascal Mourgue, scomparso prematuramente nel 2014.
Pascal Mourgue è stato un importante protagonista del design negli anni Ottanta e Novanta. Molti i riconoscimenti ricevuti in carriera, tra questi , nel 1996 il Grand Prix National de la Création Industrielle du Ministère de la Culture.
Pascal Mourgue
Una carriera subito in ascesa.
Pascal Mourgue entro all’Ecole Boulle, all’età di 14 anni e mezzo e nel 1968 iniziò già a disegnare mobili, nel 1988 i suoi mobili vengono esposti al Victoria & Albert Museum di Londra.
Ha ricevuto molti premi in carriera, lavorando come designer industriale, ma negli ultimi 25 anni, ha costruito la sua carriera al di fuori dei riflettori dei media. I suoi prodotti, numerosi e sempre più internazionali per la loro portata, riflettono un costante desiderio di modernità e semplicità. Egli attribuisce la stessa importanza a funzionalità ed estetica.
“Non disegno mai cose che non mi piacciono…”
Pascal Mourgue
Ha lavorato anche come scultore ed ha realizzato una serie di mostre dei suoi pezzi in tutto il mondo come “La Mémoire de l’Eau” (la memoria dell’acqua) e la “Brûlures de Terre” (terra bruciata).
Nel campo del design Pascal Mourgue, ha collaborato nel corso della sua carriera, con molte aziende in Francia e all’estero, tra cui Fermob, Cinna, Cassina e Knoll.
Tra i progetti più celebri la poltrona Calin, il letto Mourgue, il canapés Câlin, Smala, le sedute Lune d’argent, Tutti Frutti. Nel 2004 riceve IF Design Award per Lover di Ligne Roset e nel 2006 il Red Dot Best of the Best per Downtown sofa. di Ligne Roset.