Il Salone del Mobile di Milano è una macchina complessa, è l’evento fieristico di cui abbiamo raccontato la storia e tutti i suoi ambiti ossia tutti i temi in cui il il Salone del Mobile viene declinato: Euroluce, Eurocucina ecc… Ma fiera coinvolge tutta la città di Milano, portandola al centro del dibattito culturale sul design contemporaneo internazionale. E’ qui che parallelamente allo volgere della vita cittadina si svolge il Fuorisalone di cui abbiamo già parlato, anche come evento che tra l’altro, offre molte occasioni di visibilità per giovani e aspiranti designer. Ma una delle vetrina principale per i giovani è in assoluto ancora nel cuore della Fiera stessa, all’interno de iSaloni e negli spazi fieristici di Rho Fiera Milano, la dove che si svolge il Salone Satellite.
Da qui sono iniziate le carriere di molti dei principali interpreti del design contemporaneo (come ci hanno confermato in molte recenti interviste). L’edizione 2015 è stata la diciottesima di questo evento dedicato ai creativi under 35. La prima edizione del Salone Satellite è del 1998 è nasce con lo scopo di mettere in contatto i più promettenti giovani designer di tutto il mondo con i più importanti imprenditori/talent scout riuniti a Milano in occasione del Salone del Mobile. Da subito diventa un osservatorio privilegiato della creatività giovanile internazionale: molti dei pezzi presentati nelle quattordici edizioni come prototipi sono stati messi in produzione e molti dei designer che vi hanno partecipato sono diventati importanti presenze nello star system.
Il Salone Satellite è stato insignito del Compasso d’Oro alla carriera 2014, premio riconosciuto a questa iniziativa promossa dal Cosmit sotto la direzione di Marva Griffin, per aver fatto emergere negli anni molti giovani talenti del design nazionale e internazionale.
Infatti in questi anni ha ospitato oltre 270 tra le più prestigiose scuole internazionali di design oltre 10.000 giovani tra cui una giovane Matali Crasset e Patrick Jouin, i finlandesi Harri Koskinen e Ilkka Suppanen, a Tomoko Azumi e Nendo, gli americani Sean Yoo e Cory Grosser, le svedesi Front e Johan Lindstén, il belga Xavier Lust, Daniel Rybakken, Satyendra Pakhalé e l’argentino Federico Churba .
Ogni anno sono circa 700 i giovani designer e studenti delle più prestigiose scuole di design che si incontrano e si confrontano su questo palcoscenico. Per garantire l’alta qualità delle proposte i partecipanti vengono giudicati da un prestigioso Comitato di Selezione, composto da personalità di rilievo internazionale nel mondo del design, della progettazione e della comunicazione.