Tra le sedie che hanno un legame storico con Expo, senza dubbio vi è la n.14 di Thonet. Quella che da molti considerata, la sedia più popolare e celebre della storia del design, ha avuto una sua prima presentazione pubblica, proprio in occasione di un Esposizione Universale.
La n.14 di Thonet (da molti chiamata più semplicemente Thonet) ricevette la medaglia in occasione dell’Esposizione universale di Parigi nel 1867.
Ma le creazioni di Thonet non erano comunque nuove ad essere messe in mostra in occasione dell’Esposizione Universale. Michal Thonet ed i suoi figli parteciparono già nel 1862 all’Esposizione Universale di Londra, mostrando oltre alla stessa sedia n. 14, anche il primo dondolo fabbricato con l’utilizzo del faggio piegato a vapore.
La sedia n.14, di cui abbiamo già parlato, venne introdotta da Michael Thonet nel 1859 ed è realizzata con una tecnologia di piegatura a vapore unica, nota come legno curvato.
Thonet No. 14 è inoltre composta da sei pezzi di legno curvato a vapore, dieci viti e due dadi. Tutte le parti in legno sono state fatte da doghe di faggio riscaldato a 100 ° C premuti in stampi curvi di ghisa, e poi essiccati a circa 70 ° C per 20 ore. Vantaggio della sedia, era anche il fatto di essere prodotta in serie da parte dei lavoratori non qualificati e smontato per risparmiare spazio durante il trasporto, per poi essere ricomposta a casa. Un’idea avveniristica per l’epoca molto simile alle logiche contemporanee di auto – costruzione.
In seguito, la sedia venne composta anziché da sei, da otto pezzi di legno: due rinforzi diagonali sono stati aggiunti tra il sedile e lo schienale, per rafforzarla.
La Sedia No 14, oggi conosciuta come 214, viene ancora prodotta dalla Thonet e resta un immutato riferimento per la storia del design .