Parentesi è la celebre lampada disegnata da Achille Castiglioni e Pio Manzù prodotta da Flos, e tra i vincitori del Compasso d’Oro 1979.
“La prima idea della Parentesi è di Pio Manzù, che aveva pensato ad un’asta fissa verticale e a una scatola cilindrica con una fessura per la luce, che andava su e giù: per fermarla ci voleva una vite.” Così descriveva il progetto Achille Castiglioni “Ho sostituito l’asta con una corda metallica che, deviata, fa attrito e permette alla lampada di stare in posizione senza bisogno di alcuna vite”.
Il concept del progetto Parentesi si esprime infatti nella capacità di ruotare a 360° e scorrere verticalmente garantendo versatilità, nella libertà di movimento e nella riduzione al minimo di componenti e materiali. Il nome nasce Parentesi deriva dalla forma del tubo in acciaio sagomato, che è elemento centrale della lampada e ricorda appunto la forma di una parentesi. L’idea viene impressa in uno schizzo da Pio Manzù il quale però muore prima che la lampada venga progettata. Achille Castiglioni re-interpreta lo schizzo e dà vita a Parentesi, sostituisce l’asta con una corda metallica e riduce al minimo l’utilizzo dei materiali e il numero di componenti.
Per esaltare il concetto di minimo ingombro, Castiglioni ideò per la lampada Parentesi un particolare packaging che consentiva di vedere tutti i componenti che formavano il kit di montaggio, i quali erano perfettamente incastrati all’interno dell’imballo a sua volta facilmente trasportabile tramite due maniglie laterali ricavate nella confezione stessa.
Anche se non è mai stata messa in produzione in occasione di un evento fieristico a Mosca, è stata della lampada Parentesi è stata realizzata una originale versione con particolari in color oro.
Il progetto è del 1970, Parentesi viene prodotta dal 1971 da Flos ed oggi oltre ad essere ancora prodotta, è esposta in molti musei e mostre permanenti tra cui il MoMa di New York.