Il dibattito è attuale e l’argomento è sul tavolo in questi giorni. Tema: Salone del Mobile di Milano.
In attesa di vedere le proposte commerciali del Salone negli stand in Fiera, di respirare la frenesia e la creatività nelle strade cittadine, vogliamo scoprire come il Salone del mobile di Milano è diventato quella macchina, con lati positivi e negativi, che indiscutibilmente rappresenta il settore in Italia.
La prima edizione del Salone Internazionale del Mobile risale al 1961. Sono gli anni della ricostruzione post-bellica, il motore che fa ripartire il paese dopo la Seconda Guerra Mondiale, in un contesto generale che vive nella frenesia e nel fermento che caratterizza il periodo della ricostruzione edilizia, a Milano come in altre città.
I grandi volumi architettonici vengono costruiti per ospitare abitazione e da qui la necessità di mobilio per arredare. Deriva da questo, la necessità di creare occasione di incontro fra la crescente domanda di mobili e arredi con l’offerta delle aziende.
Ma prima di arrivare alla prima edizione del Salone dobbiamo dare uno sguardo fuori dai nostri confini.
Il quadro italiano non è diverso da quello della Germania, ed è qui che si svolge nel 1960 a Colonia Koelnmesse, storica esposizione che riguardava proprio il settore della casa e dell’arredamento, l’affluenza fu impressionante, raggiunse livelli fuori da ogni previsione.
E’ proprio da un gruppo di imprenditori italiani del settore del mobile in particolare quello del legno (che darà poi vita a Federlegno) che nasce l’idea di creare una fiera di settore in Italia.
Il Salone nasce quindi ad opera di questi imprenditori, essenzialmente si trattava di aziende di piccole dimensioni per lo più artigianali, che vedevano nel Salone del Mobile, un punto d’incontro.
Il Salone diventa così nel tempo e negli anni l’evento per promuovere le esportazioni italiane di mobili, molto atteso anche a livello internazionale.
In tempi strettissimi venne creato il Cosmit (ossia comitato, dove “it” finale rappresentava proprio la personalità italiana dell’impresa) e nel 1961 viene inauguratala prima edizione del Salone del Mobile che si svolse presso la Fiera di Milano (un area oggi inglobata nel tessuto cittadino).
Parteciparono 328 aziende, su un’area espositiva di 11.860 m² e ci furono 12.100 visitatori, di cui 800 proveniente dall’estero. Interessante che all’epoca non vi fu alcuna iniziativa promozionale, ma l’informazione avvenne solo grazie al passaparola.