E’ senza dubbio un riferimento oltre ad essere il principale Museo del Design in Italia. La Triennale di Milano è il primo museo di design italiano. Inaugurato nel 2007 , Triennale Design Museum, prende corpo all’interno della Triennale di Milano. Qui sono ospitate le eccellenze del Design attraverso mostre che raccontano il design da originali punti di vista.
La Triennale si trova a Milano all’interno del Palazzo dell’Arte, un edificio progettato nel 1933 dall’architetto Giovanni Muzio per essere sede delle cosi dette Triennali, Esposizioni internazionali delle Arti decorative e industriali moderne e dell’Architettura Moderna.
La Triennale e Triennale Design Museum
La Triennale è molto più di un museo, è un’istituzione culturale internazionale che produce mostre, convegni ed eventi di arte, design, architettura, moda, cinema, comunicazione e società. Dedica mostre convegni spaziando dall’arte contemporanea, alle mostre monografiche dedicate a architetti, designer, stilisti . La Triennale di Milano è stata fondata a Monza nel 1923 in occasione della I Biennale delle arti decorative dell’ISIA ad opera di Guido Marangoni.
Il design è diventato tema portante all’interno della Triennale di Milano a partire dal 2007 con l’istituzione del Triennale Design Museum, un museo dinamico, molto attivo che propone un punto di vista sul design non solo scientifico ma anche emozionale.
Il Palazzo dell’Arte
La Triennale si trova nell’ omonimo Quartiere Triennale 8, la posizione del palazzo venne studiata appositamente per fare da completamento al complesso monumentale del Castello Sforzesco e dell’adiacente Parco Sempione che proiettandosi verso l’Arco della Pace, ospitava anche altri interventi come l’edificio liberty dell’Acquario e la Torre Branca. Oltre a funzioni espositive, La Triennale, univa spazi di servizio (come uffici, magazzini e depositi) a saloni e corridoi per esposizioni temporanee, una biblioteca, un teatro per 1200 persone, un ristorante collegato alla terrazza giardino, un caffè ed alcuni atelier da affittare agli artisti considerati meritevoli. L’edificio era progettato anche per essere integrato con gli spazi di verde antistante, come denota il forte elemento del portico aggettante.