Sono molti i progetti firmati dallo studio Nendo. Pezzi iconici spesso con un lato ludico, che spaziano dal prodotto al packaging, passando dalla grafica all’interior design. Questo, solo per citare alcuni degli ambiti in cui la creatività dello studio guidato da Oki Sato, si è espresso fino ad oggi .
Per comprendere meglio il lavoro dello Studio Nendo nel panorama del design contemporaneo, abbiamo voluto sceglier un progetto “diverso”, non un oggetto di design o progetto d’interni. Abbiamo scelto il progetto grafico di Nendo per Sanrio e Pen.
Pen è una rivista, molto nota in Giappone, Sanrio è invece l’azienda giapponese, specializzata nella creazione di personaggi e della relativa commercializzazione. Di questa famiglia fa parte Hello Kitty, un personaggio che ha bisogno di poche presentazioni, essendo ed fenomeno commerciale noto quasi in tutto il pianeta, nonché il più famoso della famiglia Sanrio disegnato nel 1974 dalla designer Yuko Shimizu.
Lo Studio Nendo è stato incaricato da Pen, rivista con un target maschile e Sanrio di creare motivi grafici per delle magliette. La sfida, era riuscire a realizzare un prodotto che con la “presenza” di un personaggio molto amato dal pubblico femminile come Hello Kitty, comunicasse ad pubblico maschile.
Il progetto parte dal concetto che un personaggio come Kitty “stimola il lato destro del cervello” per indurre naturalmente la sensazione di “carineria”. Su questa base si è pensato un modo di fare raggiungere il un nuovo target da “stimolando il lato sinistro del cervello”.
Risultato, sono stati elaborati 8 temi diversi stampati sulle magliette. Radiograph Kitty, Math Kitty,, Architettura Kitty, Art Kitty, Evolution Kitty, Dictionary Kitty, Biology Kitty, Physics Kitty questi i temi delle grafiche.
Divertenti, come Radiograph Kitty, che riproduce una immagine a raggi x che rivela lo scheletro di Kitty, mettendo in luce il lato nascosto della gattina. Math Kitty , un gioco visivo dove numeri e simboli sono associati a formule matematiche “hello kitty” e “= ∞” con il simbolo di “infinito” che richiama il “nastro di Kitty”.
Architecture Kitty riprende invece il Modulor di Le Corbusier, sistema di proporzioni per la progettazione di spazi architettonici. Il progetto “Kitty Modulor” è stato fatto, con Kitty che alza il braccio destro e accanto a lei, 5 mele per marcare la sua altezza (Kitty è alta 5 mele).
Biology Kitty usa invece campioni di insetti per formare il volto di Kitty, con una farfalla rossa a rappresentare il suo nastro. Altra grafica divertente è anche Evolution Kitty. Un p’ò un tributo al personaggio di Hello Kitty che dal 1974 ad oggi, è si leggermente modificato nel disegno seguendo mode e tendenze . Il design richiama l’attenzione sulla continua evoluzione di Kitty, sovrapponendola alla classica illustrazione raffigurante l’evoluzione della specie umana.