Materia, forma e decorazione: in sintesi questi sono i temi che affronta il progetto Vasi Pattern, un progetto di design autoprodotto, firmato da Ludek Lancellotti.
Materia, perché la conoscenza del materiale e fondamentale quando si parla di “self made design”. Andrew Massimo Lancellotti ha studiato design della ceramica alla St. Martins University di Londra e tornato a Milano inizia la sua personale ricerca sulle tecniche decorative applicate a questo materiale. I vasi Pattern sono realizzati in ceramica bianca e la cromia ottenuta lavorando con ingobbi e cristallina trasparente.
Forma, in questo progetto si fa essenziale e si unisce alla decorazione delle superfici, caratteristica fondamentale del progetto Vasi Pattern. Le decorazioni superficiali di questa collezione, sono il frutto di una tecnica decorativa, ideata e sviluppata dallo studio Nesta & Ludek, il risultato di anni di ricerca nel campo dell’applicazione a stencil su forma tridimensionale.
La tecnica decisamente originale, consiste nel trasferimento del pattern tramite l’ausilio di calze a rete che messe sulla superficie e poi colorando con i pigmenti della ceramica trasferiscono la texture sulla materia.
Risultato la decorazione dei vasi si mescola con il colore per dare origina a dei pezzi unici dalle trame preziose con originali effetti crtomatici .
Autoproduzione = Ricerca: Studio Nesta & Ludek
Autoproduzione è anche ricerca nei materiali e nelle tecniche ma non solo, è anche una spinta alla collaborazione tra professionisti, tra designer. Come avviene per lo studio Nesta & Ludek composto dai due creativi Vito Nesta e Ludek Lancellotti.
Vito Nesta, autore della collezione Sartoria, è un designer pugliese, laureato in progettazione di interni a Firenze, trasferitosi poi a Milano. Qui inizia varie collaborazioni come per Riva 1920, Karpeta, Roche Bobois Paris, ed oggi è il direttore creativo di Cadriano e Bagutta. Ludek Massimo Lancellotti è invece un designer nato a Roma che ha compiuto i suoi studi a Londra alla st. Martins University. I due creativi si incontrano nel 2013, quando già entrambi avevano iniziato autonomamente le loro produzioni indipendenti. Nel 2014 decidono di esplorare una nuova tecnica decorativa. I risultati positivi e la loro passione per la sperimentazione tecnica e visiva li porta a dare vita ad un percorso condiviso culminato proprio con l’apertura del loro nuovo studio.