Parliamo di dettagli che fanno la differenza: di texture, di colori e di forme. Parliamo ancora una volta di tappeti. Protagonista Karpeta con uno delle nuove proposte presentate al FuoriSalone 2016: Cachemere di Vito Nesta. L’elegante classica decorazione del tessuto cachemere, il Paisley pattern, diventa giocosa interpretazione dove il motivo vegetale a forma di goccia si trasforma in fondale marino. Compare così su questo tappeto, una azzurra Carpa Asagi che arricchisce il tema classico degli elaborati arabeschi, per diventare un soggetto originale e ironico. Il tema che si richiama alla cultura giapponese, scenario esplorato da Vito Nesta anche nella collezione sviluppata con Ludek Lancellotti, i tappeti IKE e KOI.
Sono le tonalità neutre, grigio e blu, ad accompagnare la proposta per questo tappeto di carattere. Perfetto in un interno moderno, non soffre il contrasto in ambientazioni più classiche, anzi si valorizza.
Realizzato tramite un processo rigorosamente handmade e con l’utilizzo esclusivo di lana New Zeland e viscosa, Cachemere riattualizza l’estetica tradizionale del tappeto, per trasformarla in un’esperienza giocosa e surreale. Prodotto in due dimensioni differenti – 170×240 cm e 200×300 cm – può essere personalizzato sulla base di esigenze specifiche.
Karpeta è stato tra i brand protagonisti al FuoriSalone 2016, nell’ evento Woven and Printed Surfaces. In mostra la Wool Collection a cui si affiancano le collezioni di tappeti firmati da designer diversi: Giulia Ferraris, Ilaria Innocenti, Vito Nesta, Elisa Polimeni, Bruno Tarsia. Esplorazioni sul tema del tappeto il cui comune denominatore sono le lavorazioni tradizionali, fatte a mano, realizzate solo con fibre naturali.