Sono stati assegnati il 14 giugno i premi della XXIV edizione del Compasso d’Oro . Ad affiancare la cerimonia di premiazione svoltasi nella cornice di Palazzo Isimbardi a Milano, una esposizione visitabile fino al 22 giugno, di ben 237 prodotti di design che spaziano dall’arredamento all’illuminazione, dai mezzi di trasporto ai servizi, agli oggetti personali. L’esposizione è accompagnata da un calendario di incontri e iniziative volte a promuovere e diffondere la qualità e la cultura del design.
Il Compasso d’Oro è uno dei massimi riconoscimenti assegnati alle realtà del design istituito nel 1954 per volontà di Giò Ponti e poi sostento dai magazzini la Rinascente, che ne ebbero il patrocinio fino al 1964.
Tra le novità di questa edizione il fatto che da quest’anno, il premio diventerà biennale e si alternerà con ADI Compasso d’Oro International Award, l’edizione internazionale del premio.
Ma veniamo ai premiati dell’edizione 2016, la giuria di esperti internazionali ha assegnato 13 i premi Compasso d’Oro, 56 Menzioni d’onore, 3 premi e 9 attestati per la Targa Giovani oltre a 12 premi Compasso d’Oro alla carriera, di cui 9 assegnati a designer e imprenditori italiani, 3 a designer internazionali.
Scopriamo chi sono i vincitori delle varie categorie premiate con il Compasso d’Oro.
Tra i premiati con il Premio Compasso d’Oro 5MM, il progetto firmato da Ocostudio e Ing. Castagnoli, 5MM per Rubinetterie3M.
E’ la collezioni di punta dell’azienda. Cinque millimetri sono lo spessore di tutti i componenti del rubinetto, dalle leve di comando alla fuoriuscita dell’acqua, nonché del passaggio interno con tutte le sue dinamiche di miscelazione. Una tecnologia studiata nei minimi particolari che garantisce una grande attenzione all’eco-sostenibilità e al risparmio idrico. Questo riconoscimento la prima volta è stato assegnato ad un prodotto del settore rubinetterie ed entrerà a far parte della Collezione Compasso d’Oro ADI.
Premio Compasso d’Oro ADI 2016 anche a Luceplan, per la lampada Ascent di Daniel Rybakken.
Questa la motivazione:
“Compasso d’Oro per la semplicità della bellezza di un gesto che calibra l’intensità e l’ampiezza della luce.”
Luceplan riceve anche la doppia Menzione d’Onore del Compasso d’Oro ADI 2016, per le suggestive e tecnologiche lampade Synapse e Tango, ambedue nate dalla collaborazione tra Luceplan e Francisco Gomez Paz.
Ad aggiudicarsi il Premio Compasso d’Oro anche per VELA, design dello studio Lievore Altherr Molina per Tecno.
VELA, è una famiglia di sedute progettata dallo studio Lievore Altherr Molina, premiata per la sua forte propensione all’integrazione tra innovazione tecnologica e design, da sempre tratto distintivo di Tecno. Queste le motivazioni:
“Compasso d’Oro per una ricerca che risulta in un prodotto elegante, leggero, tecnologico e solido integrando in modo brillante ergonomia ed estetica”.
Tra gli altri prodotti premiati con il premio Compasso d’Oro: OK, di Konstantin Grcic per Flos; OMNIA, di Technogym Design Center per Technogym, TWIN GATE, design di R&D Gravel con Maurizio Gallo per Gravel,OSSIDIANA, di Mario Trimarchi per Alessi e LUCETTA, design di Emanuele Pizzolorusso. Palomar.
Tra i nomi noti del design italiano anche il designer Alberto Meda con Francesco Meda riceve il premio per FLAP disegnato Calmi Brevetti.
Nel settore del Yacht Design premiato con Compasso d’Oro: MONOKINI, progetto di Francesco Paszkowski Design (exterior design), Alberto Mancini Design (interior design), Baglietto (naval architecture). Immancabile il settore car Design con il progetto della FERRARI – FXX K, design di Flavio Manzoni – Ferrari Design con Werner Gruber – Ferrari Design. Premiato anche il gioiello di ingegneria acustica da 464 posti, l’AUDITORIUM GIOVANNI ARVEDI di Giorgio Palù e Michele Bianchi per la Fondazione Giovanni Arvedi e Luciana Buschini.
Infine assume un valore particolare il premio Premio Compasso d’Oro ADI assegnato a DESIGN AS A DEVELOPMENT TOOL, che la prima volta nella storia del Premio viene attribuito un riconoscimento al design sociale. “Design as a development tool” degli industrial designer Giulio e Valerio Vinaccia si svolge all’interno dei programmi di UNIDO (Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale). I designer hanno sviluppato una metodologia d’intervento attraverso il design, capace di creare sviluppo economico e sociale a partire dalle risorse umane, culturali e territoriali del contesto d’intervento.
L’incontro tra Giulio Vinaccia e UNIDO avviene nel 2008, consentendo al designer di entrare in un programma di sviluppo a livello globale, che oggi lo vede coordinare Creative Med, un progetto tra sette Paesi del Mediterraneo per lo sviluppo di quattordici cluster di industrie creative (www.medcreative.org).
Menzione d’Onore del Premio Compasso d’oro ADI, inoltre, al progetto Tsara nel Madagascar, ideato e condotto sempre da Giulio Vinaccia e UNIDO, con il finanziamento di NORAD (Norwegian Agency for Development Cooperation )
In uno dei paesi più poveri al mondo tra quelli non in guerra, Giulio Vinaccia e UNIDO sono riusciti a sollevare le sorti di una comunità di duemila donne ai margini della società e prive per casta di diritti sociali. È nata un’impresa potenzialmente autonoma che realizza borse e arredi in nylon e fibre naturali intrecciati. Tsara Project è oggi un programma triennale di sviluppo integrato a livello educativo, di assistenza alla salute e d’impresa.
A questi premi si aggiungono le tre Targhe giovani assegnate ai progetti IOLE, (design di Eleonora Toniolo, Università IUAV di Venezia, Corso di Laurea in Disegno Industriale), a LISKA, (design di Università degli Studi della Repubblica di San Marino) e TOOWHEELS (design di Fabrizio Alessio, Politecnico di Torino, Corso di laurea in Disegno Industriale).
Grandi nomi anche per i riconoscimenti alla carriera assegnati tra gli altri a Ron Arad, Ugo La Pietra, Makio Hasuike, James Dyson, LucianoBenetton e Franco Moschini, presidente di Poltrona Frau Group.
Chiudiamo con le Menzioni d’onore del Compasso.
Tra i premiati Scaletta, disegnata da Elisa Giovannoni per Tubes, un oggetto scaldante multifunzione plug & play, e Ever by Thermomat per il sedile doccia Tuck-Type, disegnato da Gianni Arduini con Marco Frigerio. Premiato per l’interpretazione innovativa del sedile doccia con un approccio design for all e la consapevolezza che un prodotto efficace propone soluzioni universali e inclusive.
Menzione d’Onore del Premio XXIV Compasso d’Oro ADI anche per kayak di Patrick Norguet, un prodotto tecnicamente complesso, caratterizzato da una seduta accogliente, di grande piacevolezza estetica e altrettanta stabilità. La sfida del designer francese è stata quella di ridurre al minimo gli spessori della sedia senza comprometterne la resistenza fisica.
Settore finiture premiato Type 32 di Lea Ceramiche. Su lastre in gres laminato effetto legno Slimtech, il designer Diego Grandi, sorprende con un gioco di grafismi proposti in 4 varianti cromatiche che danno origine ad infinite combinazioni e ad una originale ed insolita variante di pavimento decorato.
Infine anche il Gruppo Zucchetti. Kos, insignito della prestigiosa Menzione d’Onore del Compasso d’Oro ADI 2016 per due prodotti innovativi: il soffione doccia Closer di Diego Grandi per Zucchetti ed il mini padiglione wellness Wazebo di Ludovica+Roberto Palomba per Kos.