Parliamo di designer protagonisti al Salone del Mobile di Milano, ma in realtà, protagonisti tutto l’anno grazie alle molte collaborazioni all’attivo. Dopo aver introdotto il giovane designer Sebastian Herkner, nel panorama internazionale del design, un’ altra figura di spicco è senza dubbio Marcel Wanders, una conferma piuttosto che una novità.
Si è guadagnato l’appellativo di “Lady Gaga del design”, Marcel Wanders, eccentrico designer classe 1963, da anni sulla scena internazionale con oltre 1700 progetti . Il suo distretto creativo, si trova nel centro di Amsterdam ed è attivo dal 1995. Tra le sue creazioni più celebri vi è senza dubbio Moooi il marchio di design di cui è co.fondatore e direttore artistico.
Ma parliamo di prodotti e novità. Iniziamo proprio da Moooi per cui Wanders, in occasione della Milano Design Week 2016 , ha aggiunto alla collezione tra le tante cose: la minimalista T Lamp, la decorata Jackson Chair, l’ironico Charleston Sofà, l’elegante Charles Chair, oltre ad ampliare insieme ad altre note firme del design, la collezione di tappeti: Signature rugs.
Non solo Moooi, molte sono le nuove partecipazioni che lo vedono protagonista. Come con CYBEX azienda nota per seggiolini auto, passeggini e marsupi che si affaccia per la prima volta al mondo del design con una colorata linea di accessori: Parents Collection. Seggiolini, seggioloni e piccole sedute liberamente ispirate alla celebre Monster Chair di Wanders.
Il progetto tutto nuovo del 2016 è Queeboo il brand di Stefano Giovannoni. Anche qui, tra i designer progettisti c’è Marcel Wanders, che per questo neonato brand, ha firmato la collezione B.B.
La collezione B.B. consiste in una lampada da terra, una lampada da tavola insieme a un tavolo dining con le relative sedute. Evocative della collezione “New Antiques” di Wanders, gli steli in plastica delle lampade, fissati su una solida base, seguono uno stampaggio riconoscibile. Il tessuto jacquard è tappezzato sulle sedute dining e, con una scelta di grafiche nere, bianche e colorate, si possono intonare con le lampade. Le sedute sono posate su una base di plastica trasparente, chiara o nera, con gli stampi a iniezione usati per conferire un’apparenza ricurva. Lo stile delle sedute è anche riflesso nel tavolo dining, caratterizzato da un top in MDF, disponibile in diverse dimensioni. Le sedute si adattano in modo flessibile a diversi stili d’arredo. In tutta la collezione, il peso delle classiche forme archetipiche è in contrasto con la leggerezza della plastica fine e trasparente.
Nuove collaborazioni, ma anche conferme come quella con Baccarat i cui nuovi prodotti sono stati mostrati in anteprima nella prestigiosa cornice dell’Accademia di Brera durante il Fuorisalone 2016.
Gia progettista di diverse collezioni per Baccarat (tra cui United Crystal Woods, La Fôret des Songes, i vasetti portacandela multiuso decorati con motivo a merletto inciso e Les Rois de la Fôret, monumentali vasi intagliati con basi lucidate in metallo o marmo in edizione limitata) si aggiunge al catalogo del prestigioso marchio: Le Roi Soleil and New Antique
Le Roi Soleil è un lampadario che rende omaggio a Luigi XIV, distorce in modo ironico le braccia, le nappe e paralumi del lampadario Zenith, New Antique è invece un tavolo che si richiama ad un suo progetto del 2014, con elegante top in marmo.
Continuano anche le collaborazioni con noti brand come Magis (tra le novità le sue nuove sedute Cyborg e Troy) e Poliform. Anche in questo caso sono due i nuovi prodotti presentati nel 2016. Si tratta di Theca, un mobile contenitore dal design rigoroso ed essenziale e la collezione di sedute Mad chair . Un immagine immediata, ma al contempo originale e ricercata grazie alla possibilità di combinazione di un diverso rivestimento della scocca: il particolare design della collezione Mad caratterizza la proposta sedia, disponibile anche nella versione con braccioli e Mad Joker . Una poltrona con schienale alto e avvolgente, dall’immagine confortevole e rassicurante che si adatta perfettamente ad ambienti di diverse dimensioni. Mad Joker prevede 2 soluzioni di struttura: con piedini in legno o con base girevole in alluminio pressofuso.
Design in tutte le sue forme
Ma alla Milano Design Week 2016, Marcel Wanders non è stato solo protagonista nel design tradizionalmente inteso come mobile e arredo. La firma del designer compare nella collaborazione con Hans Boodt i cui manichini sono il frutto di 25 anni di esperienza in visual merchandising. Marcel Wanders firma la linea Prêt-à-porter della nuova collezione PREMIUM lanciata in occasione della settimana del Salone del Mobile 2016.
Per Safilo ha invece disegnato una collezione di occhiali trendy e ricercati: The Unsee Collection, che mettono in risalto lo stile Wanders. Inoltre è riuscito a coniugare il verbo del design con quello della alta moda esponendo da LOUIS VUITTON, The Chaise Longue by Marcel Wanders. La seduta che si inserisce nella collezione Objets Nomades, oggetti ispirati al viaggio che celebrano l’ incontro tra design e il savoir-faire Louis Vuitton.
Ultimo appunto sulle novità del poliedrico designer il progetto “editoriale” ‘Rijks, Masters of the Golden Age‘ più che un libro un ‘opera d’arte.
Questo progetto si collega alla riapertura nel 2013 del Rijksmuseum di Amsterdam rimasto chiuso per 10 anni per lavori di ristrutturazione.
Il Rijksmuseum è l’argomento di molti libri, ma nessuna di queste è un omaggio diretto ai dipinti olandesi del 17 ° secolo della Galleria d’Onore. Nessun lavoro in stampa rende giustizia sia alla magnificenza estetica delle opere, né collega queste opere alla cultura contemporanea. In collaborazione con il Rijksmuseum, Marcel Wanders cerca così di presentare le opere della Galleria d’Onore in modo spettacolare, offrendo ai lettori l’opportunità di imparare dal passato e connettersi con esso.
” Se il modernismo considera il passato irrilevante, che cosa significa domani per le cose che creiamo oggi? “
Marcel Wanders
Marcel Wanders è il creatore di questo volume splendidamente decorato. Tre anni di lavoro, Rijks, Master della Golden Age è veramente un lavoro di amore.
Con Rijks, Master della Golden Age , Marcel Wanders cerca di esplorare l’atemporalità di 60 opere d’arte e di esporre il loro significato contemporaneo in modo che possano risuonare con un pubblico sempre maggiore.