Arredativo Design Magazine

Designer on the top: Sebastian Herkner

A Milano  è di  scena in questi giorni il design Internazionale, tra i designer del momento  Sebastian Herkner, giovane designer tedesco, classe 1981. Ancora studente collabora con Stella McCartney a Londra, esperienza che contribuisce ad affinare la sua sensibilità per materiali, colori, strutture e tessiture.

A soli 25 anni nel 2006 apre il suo studio a Offenbach am Main. Inizia così la collaborazione con importanti brand che lo portano via via  nel corso di questi anni ad affermarsi sulla scena Internazionale del design.

ClassiCon, Dedon, Fontana Arte, La Chance, Moroso, Pulpo, Rosenthal sono solo alcuni dei brand con cui ha collaborato in questi anni.

 

I suoi disegni hanno ricevuto molteplici premi come il  German Design Award  2011 (nella categoria Newcomer) o l’ EDIDA Award del 2015 come migliore promessa internazionale . Nel 2016 è stato Guest of Honor a Imm Cologne ,  dove ha presentato  Das Haus, un’installazione che racchiude in sé il futuro dello spazio domestico.

 

Anche la Milano Design Week, 2016 lo vede presente in diverse realtà, scopriamole insieme come un piccolo assaggio delle novità di cui sentiremo parlare nei prossimi mesi.

La collezione per la casa disegnata per ames  da  Sebastian Herkner sarà, per la prima volta, al Salone del Mobile  (padiglione 6 | Stand E29).

Il viaggio virtuale in Colombia presentato lo scorso  gennaio a Colonia arriva ora a Milano. In fiera la collezione  Ames Sala con il cuscino NIDO,   Ruana e MANTA nelle nuove colorazioni.

I pezzi della nuova collezione casa di Sebastian Herkner sono fabbricati in Colombia, il paese natale del CEO e direttore creativo di ames, Ana María Calderón Kayser.

Dopo aver disegnato per  Bosa la collezione  Compagno (esposta nella mostra ANIMAlità  della Triennale e curata da Silvana Annichiarico)  riconfrma la collaborazione con l’azienda veneta e lo troviamo tra i protagonisti  della collezione NON TI SCORDAR DI ME con il progetto Wow.

Una lente di ingrandimento per valorizzare ricordi e momenti speciali, box per proteggere oggetti e piccoli souvenir, cornice preziosa per dare una prospettiva poetica ai propri tesori.

 

Una riconferma anche la collaborazione con Sancal. Per il brand spagnolo, aveva già disegnato nel 2013  la serie di imbottiti Talo. In questo 2016 Sebastian Herkner propone da Sancal,  Vesper,  una famiglia di tavoli da pranzo e tavolini, la cui base emula un masso.

 

 

Dalle collaborazioni consolidate alle nuove collaborazioni, come quella con Cappellini e  con ex.t, il marchio  italiano specializzato in arredamento bagno, accessori e illuminazione .

Tra artigianalità e innovazione, per ex.t Sebastian Herkner firma Plateau, la prima collezione bagno del designer tedesco . Progetto che nasce dall’idea di giocare e sperimentare con forme e colori per creare una serie di prodotti eleganti e raffinati ma allo stesso tempo funzionali e versatili. Con questo in mente, Sebastian Herkner,  ha creato un leitmotiv stilistico per l’intera collezione: il plateau laterale.

 

Elemento ricorrente dalla vasca da bagno e il lavandino fino agli specchi, il plateau come un’ombra in movimento, si posa su superfici diverse ma mantiene inalterata la sua forma originale. Alla collezione bagno si  aggiunge Raso. Una serie di lampade in vetro  che regalano alla stanza da bagno e non solo una nuova luce.

 

Prima collaborazione anche quella tra Sebastian Herkner e Agape. Si tratta di accessori per la stanza da bagno: Gemma. Una serie di contenitori con coperchio che hanno anche funzione di vassoio, in modo tale da proteggere e, contemporaneamente, rendere disponibili tutti gli oggetti e i prodotti solitamente utilizzati in bagno. I vassoi sono in acciaio inox lucido e chiudono i contenitori cilindrici in legno, disponibili in varie finiture e con diametri e altezze diverse per organizzare i rituali gesti quotidiani che si compiono in bagno in modo semplice e simpatico.

Questo sono solo le anteprime di alcune novità firmate dal designer tedesco  che vedremo nella settimana milanese. Tenetelo d’occhio!