Ormai parlare di stampa 3d non è più una novità, ma una certezza. Certezza nel livello di perfezionamento delle lavorazioni, che in molti casi porta alla creazione di oggetti d’arredo di altissimo livello. Come Afillia, la collezione ideata da Alessandro Zambelli per .exnovo – già vincitrice del Premio per l’Innovazione ADI 2014 e dell’Interior Innovation Award 2015 – che si è aggiudicata ora anche il prestigioso Premio Nazionale per l’Innovazione 2015, massimo riconoscimento ufficiale dello Stato Italiano a tutte le eccellenze in termini di innovazione nei settori dell’industria, dell’università, della pubblica amministrazione, dei servizi e del design. In questi anni la lampada è diventa il simbolo della progettualità di design re-interpretata attraverso la tecnologia in stampa 3D.
Afillia è una famiglia di complementi per l’illuminazione – 3 da appoggio, 3 da sospensione – che rappresentano il punto di sintesi essenziale, quindi perfetto, tra materiali della tradizione e produzioni d’avanguardia, antichi saperi artigianali e tecnologie innovative.
Questa connubio tra artigianato e tecnologia che si esprime attraverso la stampa 3D consente non solo la creazione di oggetti d’arredo, ma vere e proprie opere da ammirare o da indossare. E’ quello che accade con le creazioni di Maison 203, il brand nato nel 2011 dall’intuizione della coppia internazionale di designer Orlando Fernandez Flores e Lucia De Conti. Maison 203 progetta, produce e distribuisce collezioni contemporanee di gioielli e accessori realizzati attraverso la stampa 3D . Non solo. Maison 203, in questi anni si è avvalsa della collaborazione di designer italiani i quali hanno dato sfogo alla loro creatività esprimendosi con questa tecnologia.
Tra le creazioni più recenti, Kalikon, il gioiello meccanico firmato da Giulio Iacchetti presentato in anteprima a gennaio 2016 durante Maison et Objet Parigi. Alla base del progetto di Iacchetti, un meccanismo semplice quanto inaspettato che svela un’intelligenza nascosta, plasmata attraverso la stampa 3D. Estetica e funzione, geometria e movimento, moda e meccanica.
Kalikon è composta da una catena di anelli cavi che nascono già combinati tra loro tramite dei giunti sferici, per generare una struttura estremamente flessibile, il cui unico punto fisso risiede nel funzionamento del gioiello.
La collezione, realizzata in nylon sinterizzato, è composta da due collier, una collana lunga, due orecchini ed un anello, nei colori rosa cipria, rosso sangue, verde salvia, verde giungla, azzurro polvere, blu notte e nero.
Tra le più recenti creazioni anche Tribù di Matteo Zorzenoni una famiglia di accessori (che comprende collier, 2 bracciali di dimensioni diverse, anello, pendente e orecchini ) ispirati alle forme e alle grafiche tipiche dei gioielli tribali del continente africano.
La collezione è proposta nelle tonalità accese del rosso arancio, rosso sangue, bordeaux, blu cobalto e nero, più le varianti bicolore blu cobalto/rosso arancio, bordeaux/azzurro, nero/blu cobalto . Decorazioni ornamentali di impatto estetico rilevante, contraddistinte dalla presenza di pattern a motivi geometrici triangolari, la cui grafica risulta ancora più evidente nel contrasto visivo offerto dalle varianti bicolore dei gioielli: forme, grafiche e decorazioni rese possibili solo grazie all’utilizzo della stampa 3D.
Accessori 3D anche quelli progettati dallo Studio Nendo, che si è misurato con elaborazioni tridimensionali dei personaggi di Star Wars .
Forme semplici 3D che celebrano i personaggi del film cult e che diventano oggetto. Come ad esempio, nella ripetizione consecutiva del casco di Darth Vader, che si trasforma in oggetto ed è immediatamente riconoscibile da ogni angolazione.
Ben 16 gli oggetti che nascono come un materiale predefinito e sono messi disposizione di progettisti e produttori, che possono sviluppare idee e articoli commerciali espandendo il merchandising collegato alla saga.
Infinite le potenzialità di utilizzo di questi modelli: dalle tazze, ai set sale e pepe, al fermacarte fino ai gioielli come collane e bracciali che conquisteranno non solo i fan di Guerre Stellari. La collezione è una proposta in vendita presso i grandi magazzini Seibu-Sogo di Tokyo.