Si sente già un po nell’aria, l’avvicinarsi delle festività, le giornate si fanno più brevi e poi non dimentichiamo, in casa l’atmosfera si fa più calda e domestica, quando si scelgono gli accessori giusti. In tal caso, in una casa in Stile nordico, non si può non prevedere la presenza di candele.
Nel nord Europa infatti, le giornate sono più corte e l’illuminazione, come abbiamo già detto, è molto importante. E così l’illuminazione naturale viene supportata da quella artificiale: le lampade ma anche candele, che riflettono la luce su soffitti e pareti, per illuminare in modo piacevole e naturale nei lunghi e bui pomeriggi invernali.
Abbiamo scelto tre soluzioni per illuminare con le candele la vostra casa nordic style in attesa delle feste ma anche oltre, scoprite un po di cosa si tratta…
Cominciamo parlando di Natale 2016.
Si parte con una candela pensata per “celebrare” il Natale 2016 disegnata da Anne Lehmann per Normann Copenhagen .
In pratica è una candela dell’avvento, che dura ben 88 ore. Un interprete del romanticismo natalizio in piena fioritura poiché il tema è floreale, e si ispira alla moderna arte tipografica.
La candela dell’Avvento di quest’anno è infatti ispirata alle stampe floreali del mondo della moda e reinterpreta i fiori natalizi. La stampa è stata creata dalla minuziosa mano naturalistica dell’artista che ci riporta alle antiche enciclopedie botaniche.
L’illustrazione si basa su un collage di fiori in cui spicca una rosa di Natale. Il fiore sbuca magicamente dal manto nevoso invernale, si distingue per la fine silhouette e i delicati stami nel bailamme delle più appariscenti e impetuose decorazioni natalizie. La rosa di Natale è accostata alla solenne stella di Natale, con i caratteristici petali a forma di foglia.
Un collage floreale femminile e indisciplinato che si contrappone al rigore grafico dei numeri, creando un moderno stile eclettico. La candela dell’Avvento 2016 di Normann Copenhagen è una proposta raffinata e originale nel panorama delle candele natalizie.
Qualche idea? Mettete la candela in vista nel candeliere Heima oppure accentuate il suo motivo floreale inserendola in una composizione di fiori natalizi.
Tre candele: il numero perfetto
Sono tre le candele che possono essere messe in fila su Open, il nuovo candelabro di Muuto disegnato da Jens Fager.
Una moderna interpretazione del più classico candelabro a tre bracci. Fin dall’inizio del suo processo creativo, Fager ha individuato le caratteristiche che voleva per il suo progetto: No lunghe braccia magre, ma un oggetto anima e corpo.
Open è un unico pezzo senza saldature o vuoti in cui la cera fluida potrebbe raccogliere. Un design dalle forme arrotondate in ghisa pesante, un prodotto di alta qualità artigianale. La finitura opaca satinata del ferro e la natura grafica della sua forma che viene evidenziato quando vengono aggiunte le candele ciò dà al candelabro una presenza delicata che lo rende particolarmente adatto come centro tavola. La base solida dà stabilità ad Open, pur rimanendo sottile e sofisticato nella sua espressione complessiva.
Il progetto si basa su una semplice idea: creare un nuovo candelabro multiforme iconico, ma con il minor volume possibile.
Singole o i gruppo
Per una tavola ultra elegante ecco la collezione Candleholder Large o in versione singolo del portacandele disegnato da Jamie Hayon per Fritz Hansen.
In ottone massiccio la versione composta è Candleholder large, un’interpretazione del candelabro da camera classico, che risale alla fine del 1700. Anche i singoli candelabri sono realizzati in ottone massiccio e laccati di rendere la luce più calda.
In tema candele anche Tealight, ancora un pezzo della collezione Object di Fritz Hansen, firmato da Jamie Hayon in ottone e vetro .
Giocoso, è la parola migliore per descrivere questo candeliere in ottone massiccio. Esso ha molte facce e gli si può dare il look che si vuole.