“Young Designer”: Salone Satellite e nuove proposte al FuoriSalone2016

Pubblicato il Di in Approfondimenti, Salone 2016

Si sono accesi i riflettori sulla Milano Design Week, l’ evento Internazionale dedicato al design. A Rho Fiera Milano City dove si svolge il Salone del Mobile di Milano,  le aziende del settore presentano al vasto pubblico le tante novità mentre per tutta la città nelle varie location prede vita il FuoriSalone. Ma l’evento non è importante solo per  designer e progettisti affermati. Il Salone del Mobile di Milano, rappresenta una vera opportunità per i giovani designer e non solo. Lo dimostra il  Salone Satellite, che senza dubbio resta una delle vetrine più importante per designer in erba, e ne sono la prova anche  i tantissimi eventi che spesso ospitano  idee originali, innovative e di qualità tra i distretti creativi di Lambrate, Brera e Tortona, solo per citarne alcuni.

 

In attesa di scoprire da vicino le novità “che si son viste” ecco alcuni proposte da tenere d’occhio!

 

Incontriamo al Salone Satellite alcarol, design duo composto da Andrea Forti & Eleonora Dal Farra, che quest’anno  presentano FUNGI COLLECTION una collezione completa di tavolo, sgabello consolle e separè . La collezione prende a spunto la frase celebre di Antoine-Laurent de Lavoisier: “ in natura nulla si perde nulla si crea tutto si trasforma”

Ecco che l’attacco dei funghi sulla superficie diventa una mutazione interessante a livello estetico .

Il decadimento del legno a causa dei funghi è sempre unico, non ci sono due pezzi uguali. alcarol  ha sezionato il legno è  ci mostra così  il mondo nascosto della natura. I piani di sezione – attraverso il tatto, la vista e l’olfatto – consentono di trascendere la percezione ordinaria di un luogo, scoprire la meraviglia di trasformazione intima della natura. Il legno è stato così sottoposto ad una serie di trattamenti conservativi, con l’obiettivo di catturare l’istante grazie ad una speciale resina che ha bloccato l’attività fungina. La bellezza transitoria della Natura si palesa e diventa eterna.

Al Salone Satellite anche Pierre-Emmanuel Vandeputte, il designer belga, classe 1991,  attivo da 2014 con il suo studio a Bruxelles.

 

Al Salone Satellite presenta Nascondino, collezione di separè.  Un insieme di nicchie che forniscono un momento di intimità. Ricordando infanzia quando si gioca appunto a nascondino, immagina nel progetto un nuovo spazio delimitato in cui perdersi nei pensieri. I nostri piedi restano visibili, ed è facile trovarci.

In un momento in cui architettura e società (loft, spazi aperti …) ci portano a una soppressione di muri e stanze separate. Nascondino è stato progettato per invitarci a ritrovare la nostra privacy e uno spazio personale in questi nuovi luoghi.

 

 

Da sempre aperto alle nuove leve del design anche il distretto di Ventura Lambrate (Ventura Design District) dove si trovano tantissime nuove proposte sia di designer italiani internazionali.

Molti gli eventi in questa zona da DIN2016 l’evento organizzato da Promote Design,  a LoftB, a MICROFACTS  l’evento animerà in Subalterno1. Una mostra curata da Stefano Maffei che racconta una serie di micro artefatti di 14 designer italiani.

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Tra le varie mostre i programma anche ANOTHER PERSPECTIVE EXHIBITION  ( Ventura Lambrate, Via Massimiano 23 ) 8 designer e architetti provenienti da 6 paesi per esplorare varie prospettive di progettazione di forme diverse che possono essere applicati alla collezione Patchwork in modo ancora divertente e vivace armonico ma anche di perseguire il proprio interesse di ogni designer e l’esperienza. 

 

Tra i progettisti anche  Tomas Schnur, designer tedesco che presenta Grid. Il progetto   si ispira  alla Collezione Patchwork Cotto (progetto di Piero Lissoni, lanciato per la prima volta  durante la Milano Design Week 2015) e  traduce le linee 2D delle piastrelle   in un oggetto tridimensionale e funzionale. Una griglia per negozi e punti vendita ma anche oggetto per uso domestico.

 

Tra gli altri progettisti: De Intuïtiefabriek (WATERSCAPE)  ,Ferréol Babin (POND / SLAB / FLASK),Meike Langer (Piet),Rui Pereira & Ryosuke Fukusada (Chimchim),STUDIO 248 (  CovCabinet  ) ,THINKK Studio (Lines),T.R.O.P. terrains + open space (Where there’s a will… there’s a way) e  COTTO’s Creative & Design Office ( Tray ).

 

Nel distretto di Ventura Lambrate anche il progetto installazione di  Emma Scolari: NOLI ME TANGERE.

 

Noli Me Tangere, prende il nome da una linea di tavoli veri protagonisti dell’installazione.

Una lastra di marmo, delle dimensioni di 180 cm per 80 cm, “spaccata” a metà genera due tavole appoggiate ad una struttura in metallo verniciato, che seguendo la naturale linea di rottura della materia lapidea si sfiorano appena, creando nel centro una crepa che si illumina con un semplice sfioramento delle dita, grazie ad un LED ed un sensore di movimento integrati.

Lo stesso tipo di esperienza viene riproposta e potenziata negli spazi di Ventura XV, in quella che è una vera e propria installazione artistica.

Un wooden box di pioppo naturale ed internamente dipinto di nero, dalle dimensioni di 5 metri per lato e 3 metri in altezza, è il contenitore pensato per ospitare tre tavoli lampada Noli Me Tangere, realizzati con tre diversi tipi di marmo dai colori puri – bianco cristallino, nero assoluto e rosso travertino persiano – a ricordare la natura ancestrale della materia e la luce che l’ha generata. A completamento dell’installazione una sottile fessura a soffitto lascia affiorare nell’ambiente una lama di luce che richiama per simbiosi la crepa luminosa dei tre tavoli, mentre sulla parete di fondo una videoproiezione di un silenzioso cielo notturno improvvisamente illuminato, squarciato, crepato da un lampo e dal suo tuono, ricorda allo spettatore l’energia e l’eterea bellezza di un istante, di quell’attimo di luce, raccolto e raccontato attraverso i marmi di Noli Me Tangere.

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Parlando di giovani designer come non citare l’evento “RE GENERATION – I giovani ripensano le cose” evento  in concomitanza con la Milano Design Week.

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Si tratta di un happening che vuole celebrare le energie e l’entusiasmo delle nuove generazioni, e il loro modo pratico, concreto e ‘vero’ di attraversare la vita e affrontare il futuro.

Ma questo happening di via Lombardini 22 del 14 aprile è solo l’inizio. L’evenro si inserisce nel circuito Green Island 2016, un ricco programma di eventi dal titolo

‘Progettare paesaggi futuri’ ideato dalla promotrice culturale Claudia Zanfi per sensibilizzare le generazioni future su temi di tutela ambientale, educazione civica, sviluppo eco-sostenibile.

 

Prendete nota, la Milano Design Week vi aspetta!