I manga sono un mezzo di espressione caratterizzato dall’elevato grado di astrazione, che si fonda su una serie di linee dal deciso effetto bidimensionale.
Potremmo facilmente affermare che i fumetti manga sono profondamente radicati nella cultura giapponese, dal momento che se ne può far risalire l’origine alle stampe “Ukiyoe”, una forma d’arte inventata e sviluppata durante il periodo “Edo” (1603-1868 d.C.).
L’installazione 50 Manga Chairs è il risultato del tentativo di adattare il forte carattere simbolico dei fumetti giapponesi al design dell’arredo.
I manga, infatti, sono opere composte da una serie di vignette riportate su un singolo foglio di carta per creare una sequenza narrativa. Allo stesso modo, 50 sedie sono state allineate lungo una griglia, allo scopo di rievocare il senso di una storia, ciascuna personalizzata nel design da un elemento tratto dallo stile manga.
Ad esempio, un “fumetto” o una “linea a effetto dinamico” sono aggiunti per rappresentare suoni o azioni. O simboli emotivi ispirati al mondo del manga, come “gocce di sudore” o “lacrime”, per ricreare il senso della storia e i tratti del carattere dei personaggi.
Con una continua attenzione per la capacità di astrazione dei fumetti manga, gli aspetti fisici come il colore e la consistenza sono intenzionalmente evitati.
Al contrario si opta per una finitura completa a specchio, che crea nuovi livelli spaziali sfruttando la capacità tipica di una superficie specchiante di riflettere il mondo reale, proprio come i manga.