Parliamo di postazioni ufficio ed anche qui come in ogni altro angolo della casa ci possono essere pezzi in contraddistinti del design italiano. Così, abbiamo selezionato cinque oggetti Iconici disegnati dai grandi protagonisti del design del ‘900 che se presenti sulla scrivania non passeranno inosservati.
La lampada
Chi non manca mai su una scrivania è una lampada in tal senso una delle lampade cult è Tolomeo di Artemide disegnata da Michele De Lucchi e Giancarlo Fassina e premiata nel 1989 con il Compasso d’Oro. Si tratta di una lampada da tavolo con braccio orientabile realizzata nel 1986. Alla prima presentazione ad Euroluce 1987, la Tolomeo ebbe un notevole successo con una prenotazione di circa 10.000 pezzi con la sola presentazione del prototipo.
Il Calendario
Chi scandisce il tempo e i giorni se non Timo di Enzo Mari . Il calendario di DANESE è un progetto del 1967, è costituito da una base in ABS ed una serie di fogli in PVC litografato, ognuno con un numero (da 1 a 31), i nomi dei giorni (da lunedì a domenica) e il nome del mese (da gennaio a dicembre), fissate ad un asse che ne permette la rotazione e il posizionamento.
L’apertura a ventaglio consente di scegliere i fogli per comporre la data, che vengono appoggiati sul braccio orizzontale della base. I restanti sono lasciati verticali, nascosti all’interno della parte verticale della base.
L’Icona Design ovvero la macchina da scrivere
Ormai è solo un oggetto d’arredo molto “stiloso” e molto ricercato dagli appassionati di design ma Valentine di Olivetti ha segnato un epoca. Progettata nel 1968 da Ettore Sottsass e Perry A. King, il modello viene messo in produzione nel1969. Nel 1970 Sottsass vinse il Premio Compasso d’oro con questo progetto . Caratteristica principale è la trasportabilità , grazie alla valigetta. Ma era la macchina stessa la valigetta: la parte posteriore della macchina è stata progettata come “chiusura” della valigetta, comprensiva della maniglia, mentre l’unica parte esterna è un guscio-scatola, in ABS, capace di proteggerla da qualsiasi colpo e ben fissato alla macchina grazie a due sicure di gomma laterali.
Nota come la Rossa portatile, è stata prodotta anche in bianco per l’Italia e blu e verde rispettivamente per la Francia e la Germania. Queste versioni sono molto ricercate dai collezionisti . Un modello bianco di Valkentine è parte della Collezione Alessandro Pedretti del museo dellaTriennale. Valentine è in collezione permanente al Museum of Modern Art di New York, nella collezione permanente del Triennale Design Museum di Milano con un modello rosso.
Il Contenitore
Compagno in ufficio e icona del design: è Boby, design di Joe Colombo oggi prodotta da B-line. Si tratta di un carrello contenitore progetato negli anni 70 . E’ dotato di cassetti e realizzato in ABS stampato ad iniezione proposto in diversi colori. Anche questo progetto ha avuto importanti riconoscimenti. Nel 1971 riceve il Primo premio allo SMAU, oggi è presente in collezione permanente al Museum of Modern Art, New York e in Collezione permanente alla Triennale di Milano.
I Portapenne
Ma sulla scrivania? Canarie e Maiorca, sono i due progetti firmati da Bruno Munari . Canarie e Maiorca sono due progetti del 1958 realizzati per Danese. Entrambi in nero o in bianco, Canarie è una combinazione composta da 2 posacenere + 1 portamatite + 1 portafermaglio oppure 2 portamatite + 2 portafermaglio. Maiorca è invece un portapenne e portagraffette, un cubo di 9cmX9cm, realizzato in melammina non infiammabile con interno in alluminio . Icone senza tempo per la scrivania.