Coppie nel design e coppie di designer. Tra le più celebri nel panorama del design Italiano figurano Ludovica e Roberto Palomba fondano nel nel 1994 Palomba Serafini Associati, studio di architettura e design.
Compagni nella vita e nel lavoro, dirigo il loro studio con sede a Milano, in zona Navigli, uno dei più importanti studi di progettazione italiani. Hanno ricevuto numerosi premi e riconoscimenti internazionali: Elle Decoration International Design Award, Design Plus, Good Design Award, Red Dot, German Design Award nonché il Compasso d’oro ADI nel 2011 per il lavabo Lab 03 di Kos.
Hanno all’attivo collaborazioni con alcune delle più importanti aziende tra cui: Bisazza, Boffi, Brix, Cappellini, Dornbracht, Driade, Elica, Flaminia, Plank, Poltrona Frau, e molte altre ancora.
I loro progetti spaziano dall’architettura al design di prodotto, e in tal senso si inserisce la loro collaborazione con Foscarini per cui hanno realizzato molti prodotti tra cui: Gregg e Birdie.
Riprendendo proprio progetti del passato, come Dom e la famiglia Rituals, disegnate per Foscarini, il duo di designer ha proseguito a sperimentare e studiare le possibili variazioni del vetro soffiato. Una ricerca che prende vita nel loro ultimo progetto: Tartan.
Tartan la nuova lampada di Foscarini
Come trame di un tessuto con ordito in verticale o orizzontale Tartan è la nuova lampada firmata da Ludovica e Roberto Palomba per Foscarini. Si ispira all’inconfondibile disegno dei tessuti di lana dei kilt scozzesi, appunto il tartan. Un incrociarsi perpendicolare di linee che da vita a degli inediti motivi geometrici sempre diversi. Partendo da questa ispirazione, Ludovica e Roberto Palomba hanno creato insieme a Foscarini un’ulteriore variazione sul tema della lampada in vetro soffiato, proseguendo un percorso avviato nel 1998 con la lampada Dom e proseguito con le lampade della collezione Rituals.
Tartan è realizzata con la tecnica della soffiatura a bocca all’interno di uno stampo con particolari incisioni, il diffusore si arricchisce di linee e pieghe, generando con un gioco grafico fatto di luci ed ombre. L’acidatura della superficie vetrosa offre inoltre una sensazione di morbidezza materica che ricorda a tutti gli effetti un tessuto. Tartan diffonde una luminosità calda e soffusa nell’ambiente, filtrata dal vetro opacizzato, e garantisce una buona illuminazione diretta verso il basso.