Abbiamo scelto di creare uno Stilyst intramontabile, ci siamo voluti ispirare al passato senza rinunciare al design contemporaneo. Con queste premesse, nasce la selezione per lo Stylist “ Anima Vintage”.
Il divano nel nostro living come sempre è al centro della scena. Si tratta di Targa Sofà disegnata da GamFratesi per Wiener GTV Design. Noi abbiamo scelto Targa in versione divano a due posti . La proposta riprende le classiche lavorazioni del brand.
Un gusto retro ma dal carattere contemporaneo. La struttura è in faggio curvato e sostiene l’ampio cuscino di seduta e lo schienale imbottito che termina con un bordo realizzato in paglia di Vienna in cui si inserisce l’elemento ellissoidale, la targa, che dà il nome al progetto.
Oggi anche nella nuova versione caratterizzata dalla finitura ottone dei piedini. In collezione anche il divano a tre posti la una poltroncina e il Pouf.
Sullo sfondo, il mobile contenitore per la zona giorno è Butterfly disegnato da Ronan and Erwan Bouroullec. La scelta cade su un arredo decisamente moderno. Sono contenitori a giorno in conglomerato di fibra a media densità e alveolare di alluminio, disponibili in finitura laccato opaco bianco, rosso, verde scuro noi abbiamo optato per il blu ultramarina.
Tavolino da caffè per in un interno che si richiama al design del Novecento. Ecco allora Smoke Table disegnato da Nika Zunpac per Sé . In collezione tre tavoli con uno stile minimale ed elegante, ricercato nei materiali. I piani sono in marmo di Carrara e le gambe in ferro sottile, disponibile in 4 diametri diversi con finitura verniciata a polvere e disponibile in una vasta gamma di colori.
Sul tavolino ancora un accesso di Sé. Sono Time Piece, collezione vasi in ceramica dalle linee sinuose e scultoree, impreziosite dalla finitura bronzo, platino, oro e rame. Un elemento di luminoso contrasto per il nostro interno.
La lampada e i punti luce sono importanti dal punto di vista tecnico ma anche estetico. Cosi la scelta ricade su una proposta di Studio Dimore Collection. Si tratta di una lampada a piantana a tre luci con base in Marmo di Carrara, steli in ottone naturale e coni verniciati in nero.
Rientra nelle nuove collezioni che hanno come filo conduttore gli anni 50’ e dintorni: mobili vintage e originali e piccole produzioni contemporanee ispirate a quel periodo ma anche tanti oggetti decòr esclusivi e originali provenienti dalle epoche e dai luoghi più diversi.
Un piccolo ritorno al passato anche con gli appendi abiti. Sono la collezione Bronzini disegnata da Alessandro Zambelli per Portego.
Appendiabiti da parete in bronzo, realizzati con l’antica tecnica della colatura del metallo in stampo di sabbia, che trae ispirazione dai picchiotti di età rinascimentale, i raffinatissimi battiporta soliti adornare i portali d’ingresso dei palazzi e delle residenze nobiliari dell’epoca.Una collezione essenziale una serie di piccole sculture bronzee capaci di unire in sé il gusto tipicamente rinascimentale per la perfezione delle forme, ad un tratto estetico di impronta squisitamente Art Deco.
Dopo essere stato estratto dallo stampo, ogni Bronzino viene sottoposto ad un intervento di lucidatura a specchio nella sua parte frontale, operazione che enfatizza e mette in risalto la lucentezza rosea del bronzo; le rifiniture degli spessori vengono invece lasciate porose e mantengono le tracce visibili del processo di colatura del metallo, sottolineandone la matericità. Tutte le fasi di questa antica tecnica artigianale vengono realizzate rigorosamente a mano.
Alla pareti un gioco di specchi sofisticato e divertente. Sono Miroir Constellation di Sentou. Una costellazione di piccoli specchi di diverse dimensioni e colori per personalizzare le pareti.
Sulle tonalità dell’azzurro, come il divano e il cabinet abbiamo scelto il divano delle collezioni di Moooi Carpet, Digit Sky di Moooi proposta disegnata da Marcel Wanders.
Immancabile presenza i classici del design nello Stylist di Arredativo. A lato ecco allora la serie per la zona giorno, Series 430 di Verpan disegnata dal Verner Panton nel 1967. E una sedia impilabile pratica maneggevole e completamente imbottita.
Un richiamo alla storia del design anche alle pareti con le Cover Print, le stampe disegnate di alta qualità riproducono copertine disegnate da Ray Eames, nel 1944 per Arts & Architecture, una rivista di arte contemporanea americana dell’epoca.